
Casa del Boia, il bando per l’affidamento in concessione della struttura sulle Mura di Lucca finisce nuovamente nel mirino della consigliera comunale del M5S Laura Giorgi che sull’intera questione ha presentato un’interrogazione. Dopo aver messo ancora una volta sotto la lente alcune presunte discrepanze sull’affidamento, la Giorgi chiede di conoscere anche da quando per la casa del Boia partirà l’affidamento di 9 anni, visto che il punto ristoro alla casermetta San Salvatore è già aperto dall’11 luglio scorso.
“Altra anomalia – sottolinea la consigliera – perché non ci pare proprio che il contratto, nè il capitolato, prevedessero tempistiche di apertura diverse. Tra l’altro mi chiedo, dato che il contratto recita: ‘al fine di facilitare l’avviamento dell’attività imprenditoriale data in concessione, il canone di esercizio per i primi tre anni di esercizio sarà pari a zero; per il quarto anno il canone da versare sarà pari al 25% dell’importo’ offerto in sede di gara; per il quinto anno il canone da versare sarà pari al 50% dell’importo offerto in sede di gara; per il sesto anno il canone da versare sarà pari al 75% dell’importo offerto in sede di gara; dal settimo anno in poi il canone da versare sarà pari al 100% dell’importo offerto in sede di gara’. Da quando decorrono – aggiunge la Giorgi – i 9 anni e da quando decorrono quindi i periodi di affitto gratuiti? Da subito, visto che il ristoro è aperto, o si aspetterà l’apertura di tutto il complesso, andando dunque a garantire ulteriori anni al ristoro a gratis?”.