Colucci: “Il Pd renziano? Vuole Baccelli candidato”

16 agosto 2016 | 08:26
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Colucci: “Il Pd renziano? Vuole Baccelli candidato”

La strategia del Pd renziano a Lucca? Porta poco lontano. Ne è convinto Francesco Colucci, esponente dei Riformisti Italiani che commenta la corsa alla candidatura a prossimo sindaco della città. “La maggioranza renziana del Pd – osserva Colucci – non vuol ripresentate il sindaco Tambellini, giudicando la sua esperienza amministrativa disastrosa e soprattutto venduta al presidente della Toscana, Rossi, accusa infamante per Lucca, da sempre gelosa dei suoi tesori e della sua autonomia. Il disegno dei renziani è il segreto di Pulcinella: facciamo finta di essere d’amore e d’accordo nel Pd, per vincere il referendum di novembre, poi facciamo le primarie e leviamoci dalla palle, l’inetto e pericoloso Tambellini. Il loro candidato in pectore – sostiene Colucci sul suo blog – è Stefano Baccelli, ottimo amministratore, di famiglia Dc, buona e fidata. Questa strategia renziana lucchese porta poco lontano, perché i segreti di pulcinella hanno la gambe corte e tutti gli anti-renziani sono assiduamente a lavoro per distruggere sul nascere questo disegno”.

“Il ‘ci sarò…. non ci sarò’ finisce anche per danneggiare mediaticamente la futura, autorevole, candidatura Baccelli – sostiene Colucci -. Chi si espone per ora è il solo Garzella, giovane e attivo presidente del Consiglio, che vuole giustamente partecipare alla primarie per costruire una sua prospettiva politica, dando nel contempo una mano al buon Baccelli, non facendolo esporre, nel chiedere le primarie ora. Il sindaco Tambellini, reagisce facendo impallinare dai suoi sgherri il Garzella, per dare prova della sua determinazione a vendere cara la pelle e far uscire subito allo scoperto i suoi avversari. Vuole la sua libbra di carne sanguinante. Povero Matteo, chi ti difenderà? In questo, si presenta inaspettato, rumorosamente, sulla scena: Tagliasacchi. Prima domanda: perchè? o meglio cui prodest? In un’altra situazione politica sarebbe certo un candidato autorevole, preparato, ma in questo contesto politico, che c’entra? Può esistere una sua candidatura a sindaco Pd senza passare dalle primarie, scalzando Tambellini? No! Solo fuori dal Pd. L’accorto Tagliasacchi lascerebbe la sua attuale posizione di sindaco di Castelnuovo, con ancora anni davanti, per fare il candidato, contro il Pd ufficiale? Magari imbarcando autorevoli esponenti del centro-destra? Fantapoltica: Baccelli candidato del Pd, Tambellini candidato fuori del Pd con l’estrema sinistra, Tagliasacchi, candidato fuori del Pd con parte del Centro-destra. Surreale. E’ noto che Tagliasacchi è stato sempre un uomo del Colle, ma nella versione femminile. La sua sponsor di sempre è stata di recente nominata dal sindaco di Viareggio, Del Ghingaro, presidente del Carnevale, nomina tecnicamente ineccepibile, ma curiosa: Andrea Marcucci è stato sponsor attivo e autorevole del candidato Pd contro Del Ghingaro a Viareggio, che è stato anche cancellato dagli iscritti al Pd. Nuovi-vecchi cavalli di razza, si riaffacciano improvvisamente sulle scena politica lucchese. Solo per fare il sindaco di Lucca? Sia pure con un nuovo appetibile piano strutturale da gestire? Difficile pensarlo. Non sarà che l’avvicinarsi delle elezioni politiche, c’entri qualche cosa?”.