Barsanti (Sovranità): “Ex Canile, poca trasparenza e tante anomalie”

Sulla questione dell’ex Canile e attuale ristoro della via Francigena torna ad intervenire Fabio Barsanti, che attraverso la propria pagina Facebook plaude agli interventi di parti dell’opposizione e di Confcommercio. “Grazie all’interessamento di alcuni media e al nostro immediato intervento con un video molto condiviso su Facebook, che hanno dato inizio alla polemica – dichiara Barsanti nel video – stiamo riuscendo a far luce sulla ridicola vicenda, che sta facendo arrampicare sugli specchi il Comune. Bene gli interventi della consigliera Giorgi e di Confcommercio, che auspicavamo e che contribuiscono a voler far luce sulla mancata trasparenza e sulle palesi anomalie”.
“Non solo la questione del bando, dell’affitto regalato per tre anni e la scusa della via Francigena per un ristoro strumentale ad un museo non ancora aperto – continua la nota – piano piano stanno emergendo aspetti non chiari circa il modo in cui si è aggirata la moratoria che vieta l’apertura di nuovi esercizi nel centro storico, e sicuramente vorremo far luce sul suolo pubblico: su quanto l’attuale gestione paga o pagherà e sul rispetto del regolamento sugli arredi, data la pronta rimozione delle balle di fieno e delle botti finora utilizzate e palesemente non conformi alle regole, e l’attuale presenza di sedie e tavoli di legno attorno al perimetro della casermetta”.
“La corsa frettolosa a cercare di sistemare le cose da parte della gestione (pisana) – conclude Barsanti – è la dimostrazione che qualcuno ha fatto le cose come non dovevano esser fatte. Noi andiamo avanti nella ricerca della verità, e ci auguriamo che l’opposizione in Consiglio comunale segua la strada della Giorgi, chiedendo chiarezza e trasparenza alla giunta, perché i cittadini devono essere messi al corrente di come viene gestito il patrimonio pubblico della città”.