Colucci: “Francigena, a Lucca non serve promuoverla”

21 agosto 2016 | 08:26
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Colucci: “Francigena, a Lucca non serve promuoverla”

Il “caso” del punto ristoro alla casermetta San Salvatore sulle Mura di Lucca fornisce il motivo a Francesco Colucci, ex direttore dell’Apt e membro dei riformisti italiani di Lucca, per attaccare nuovamente il sindaco Alessandro Tambellini sul tema del turismo.

“Le sue scelte – scrive Colucci riferendosi al primo cittadino – fino ad ora sono state: distruzione dell’accoglienza turistica e di Itinera, assenza di qualsiasi materiale informativo, cancellazione di ogni forma di promozione, abbrutimento della città invasa da accattoni e clandestini, degrado del centro-storico, dell’arredo urbano, della pulizia. Adesso si aggiungono scelte nefaste per incentivare un turismo deleterio e pericoloso, con la riscoperta della Francigena e dei suoi pellegrini. Lucca, con le sue bellezze non ha certo necessità di riesumare un progetto come la Francigena, che ha ben operato nella riscoperta turistica di piccoli Comuni, che non avevano altre possibilità nel mercato del turismo. Lucca ha ben altre possibilità di sviluppo turistico e non deve investire consistenti denari pubblici per incentivare il turismo sociale, come avvenuto per il Progetto dei Pellegrini, fra contributi a fondo perduto, locazioni gratuite, licenze in deroga. Se i pellegrini scelgono di passare da Lucca, li accogliamo volentieri, nessuno li vuole mandare via, ma non è questo il turismo da incentivare. Anni fa – prosegue – la sinistra enfatizzava, sbagliando, per Lucca un turismo elitario, di studiosi e persone di cultura, adesso invece addirittura incentiva il turismo dei pellegrini. Sempre e solo slogan, bianchi o neri, ma mai un minimo di raziocinio. I fatti di Venezia di questi giorni dovrebbero far comprendere i rischi che corre la nostra città, che deve ricercare un turismo medio alto, di permanenza sul territorio, non di ‘tocca e lecca’, non del panino con le balle di fieno, sulle Mura. Un turismo che dia fiato agli operatori del soggiorno e della ristorazione, delle guide, dei servizi, dei negozi, dei musei, degli eventi, coloro che fanno vivere la città e danno lavoro ai nostri giovani. Lucca deve investire su Puccini, le Mura, i grandi eventi della cultura: Comics, Summer, Murabilia, Verde Mura, valorizzando i Musei esistenti, riaprendo quello del Fumento e della Città, per onorare i nostri artisti d’eccellenza come Possenti, Pasega, Salotti, sfrattato e confinato in un magazzino. Due stupendi edifici costosamente restaurati dalla Fondazione CrLucca, più molti denari pubblici e benefit vari, per realizzare due strutture al servizio dei pellegrini, di cui una superflua e invereconda sulle Mura, gridano vendetta a Dio e agli uomini. I pellegrini vengano pure ma senza che Lucca investa soldi pubblici per incentivare la loro presenza: siamo alla follia o meglio al naturale comportamento di un Sindaco esegeta del Catto-comunismo”.