Nannipieri: centrodestra può farcela, ma deve svegliarsi

21 agosto 2016 | 08:35
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Nannipieri: centrodestra può farcela, ma deve svegliarsi

Lo storico dell’arte Luca Nannipieri, alla sua maniera, appoggia la visione di Michele Francesconi di Agenda per Lucca che ieri (20 agosto) era intervenuto per commentare e criticare il clima nel centrosinistra in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. Ma Nannipieri fa oltre e suona la sveglia al centrodestra.

“La sinistra – osserva – ora è debolissima. Il senatore Andrea Marcucci sa bene che se Renzi perde il referendum, lui non farà più neanche l’usciere al Senato. Il sindaco Tambellini non si accontenta di un giro e si ricandida, e questo mette in grave disagio il Pd, perché ha pur sempre molti voti e non è amato da Marcucci. L’autocandidatura di Andrea Tagliasacchi a sindaco (non gli è bastato essere stato sconfitto già una volta, vuole essere sconfitto un’altra volta), sarà forse ritirata se Renzi perde il referendum. Giorgio Del Ghingaro, sconfessato come sindaco a Viareggio, non prenderebbe neanche 10 voti a Lucca, ma questo moltiplicarsi di candidature mezze confermate, mezze smentite, convincerà ancora di più Stefano Baccelli a rimanere in Regione Toscana e non rinunciare alla sua poltrona d’oro da consigliere. Di fronte ad un centrosinistra così sconquassato – aggiunge -, abbiamo la possibilità con liste civiche come Agenda per Lucca, partiti istituzionalizzati come la Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, e personalità nazionali, indiscutibilmente non escludibili, come Marcello Pera, di voracizzare tutto lo spazio elettorale che c’è nel centrosinistra scontento di Renzi e che trova perdente l’amministrazione di Tambellini. Per sfruttare al meglio questa situazione, evitiamo le autocandidature velleitarie a sindaco di alcuni esponenti del centrodestra, che ogni tanto serpeggiano sui giornali. L’elettorato vicino al Movimento 5stelle, viste le divisioni dei suoi rappresentanti, può essere con noi nello sconfiggere la sinistra fallimentare e divisa e dare alla nostra città un futuro migliore. Le riforme necessarie al lavoro, all’economia, al turismo, all’imprenditoria, ai giovani precari, non possono aspettare ancora a lungo. Per le prossime amministrative noi ci saremo”.