Marchi (Udc): “Via del Rogio, l’asfaltatura non basta”

27 agosto 2016 | 09:22
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Marchi (Udc): “Via del Rogio, l’asfaltatura non basta”

L’asfaltatura di via del Rogio non basta a risolvere i problemi di sicurezza. A dirlo è il consigliere comunale dell’Udc a Capannori, Giovanni Marchi. “Una strada – attacca – dove l’amministrazione tutti gli anni spende una valanga di soldi senza però mai raggiungere l’obiettivo, una completa funzionalità e sicurezza della strada. Bisogna capire che le condizioni del fondo stradale non sono idonee per sopperire al traffico che tutti i giorni percorre questa strada, tutti i soldi che l’amministrazione spende per chiudere buche o pareggiare avvallamenti sono buttati al vento ed un sedativo istantaneo alle proteste della popolazione per le condizioni in cui versa la strada – Marchi continua e si domanda – ma questa non è forse diventata un’arteria importante e di collegamento con il casello del Frizzone dopo la sua apertura?”.

“Non è forse questa amministrazione, che ha spiegato nelle assemblee pubbliche, che dopo il sotto via ai passaggi a livello, vorrebbe far finanziare dalle Ferrovie una strada che dal sottopasso di Tassignano, dopo aver percorso i campi a nord dell’autostrada,  collega ad un nuovo sovrappasso sulla Firenze Mare, congiungendo la nuova strada con via Tazio Nuvolari a Carraia e di conseguenza via del Rogio con il casello del Frizzone?”.
“Dunque, se così sarà – prosegue Marchi – sa bene l’amministrazione che queste strade non possono continuare ad essere percorse da traffico leggero e pesante, con le nuove strade previste, il traffico aumenterà notevolmente, e nelle condizioni in cui questa arteria vive, è impossibile non pensare ad interventi definitivi. Su via del Rogio – insiste Marchi – alcuni anni fa, furono espropriati i terreni a nord confinanti con la strada, pensando, giustamente a quel tempo, che un domani l’esproprio sarebbe tornato utile per l’allargamento della stessa ed il passaggio di alcuni servizi, tipo l’illuminazione.  Pertanto – prosegue il consigliere – mi risulta che più di tre metri dell’esproprio non siano mai stati utilizzati dall’amministrazione. Se la giunta cessasse di sperperare i soldi pubblici senza che questi diano la giusta utilità, potrebbe chiedere una perizia ai tecnici dell’ente su quanto si andrebbe a spendere per effettuare un lavoro stabile e definitivo su questa strada disastrata ma di grande comunicazione mettendola definitivamente in sicurezza, rifacendo il sottofondo stradale non idoneo per il traffico pesante, proteggendo il lato della scarpata del canale Rogio ed un’illuminazione appropriata all’importanza della strada. Accendere ora un mutuo, non sarebbe così drammatico dal momento che i tassi ora sono agevolati e alla portata di un Comune come Capannori, oppure cercando finanziamenti nella Regione amica”.