Maniglia (Lega Nord): “Incuria e degrado dilagano in città”

“La manutenzione delle strade e dei fossi, per legge, spetta al Comune, il quale può avvalersi della collaborazione di una ditta specializzata in tali lavori. Questa affermazione potrebbe apparire banale, invece è solo un lontano ricordo, in quanto i cittadini di Lucca, cioè quelli aventi il dovere di pagare le tasse, lamentano in contrapposizione il vedersi negato il diritto a vivere in una città pulita”. La pensa così Marcella Maniglia, responsabile organizzativo della Lega Nord di Lucca.
“Qualora non bastasse la mancanza di taglio costante dell’erba negli spazi adibiti a verde pubblico – prosegue – ciò che sconcerta è il fatto che tali aree siano sempre più spesso utilizzate per il bivacco di immigrati che, non avendo alcuna attività da svolgere, trascorrono la maggior parte delle ore della giornata, sulle panchine dei parchi, consumando bevande – spesso alcoliche – e lasciando i relativi incarti nell’erba e non nei cestini appositi”
“Una città come Lucca – conclude – con il suo stile, le sue chiese, i suoi palazzi e musei, potrebbe attingere dal turismo una cospicua fetta della sua economia, ma che immagine offre ai suoi visitatori se oltre a tutti gli altri problemi c’è quello del degrado? Inoltre, se in un parco pubblico, destinato quindi all’utilizzo da parte di tutti i cittadini, si volesse portare un bambino a fare una passeggiata, farlo inciampare in cocci di vetro rappresenta un reale pericolo. Sono giunte lamentele dalle zone periferiche come San Vito, Pontetetto e Sant’Anna, ma anche nel pieno centro come piazzale Verdi e lungo le Mura, non mancano testimonianze di incuria. Come esponente della Lega Nord sono vicina ai cittadini – quelli regolari – e alle loro problematiche, che sono anche le mie”.