
La lettera dell’ex sindaco Del Ghingaro al commissario Fabrizio Stelo su I Care e le riscossioni finisce nel mirino del coordinatore comunale di Forza Italia, Alessandro Santini. “L’ex sindaco scrive che – cita Santini – i nuovi servizi affidati (ad I Care, ndr) sono la gestione e la riscossione dei tributi locali e la gestione dell’emergenza abitativa. Affidati un bel niente: quando si è insediato, il commissario Stelo ha trovato diversi contratti di servizio latenti e, fra questi, anche quello relativo all’emergenza abitativa. Tant’è che ne aveva chiesto la firma con urgenza. Firma che, almeno per l’emergenza abitativa, ad oggi non mi risulta che ancora ci sia: I Care, quindi, non sta riscuotendo né il contributo di compartecipazione né il canone di affitto calmierato degli immobili ex Patrimonio”.
“I dipendenti del settore tributario ex Patrimonio – prosegue Santini – sono ridotti in autogestione e impossibilitati a emettere atti prossimi alla prescrizione, perché l’inquadramento contrattuale imposto loro per entrare in I Care non lo permette e nessuno sta incassando il suolo pubblico dagli operatori “occasionali” dei mercati settimanali. Nessuno – aggiunge – sta incassando i canoni dagli assegnatari degli alloggi di via delle Catene, via del Forcone ed ex Tabarracci, un servizio che però continua a costare alla città in termini di ordinaria amministrazione per il mantenimento di un qualsiasi immobile. Per quasi un mese i manifesti non sono stati affissi (con varie richieste di risarcimento pervenute alla curatela della Patrimonio) perché il progetto della sua giunta aveva dimenticato il servizio affissioni”.
“Perché – aggiunge ancora Santini -, in questa fase così importante, il consulente indispensabile di Anci Innovazione, Cesare Cava è scomparso frettolosamente di scena appena ho chiesto atti e spiegazioni sui rapporti di Anci con il Comune di Viareggio, I Care Srl e Asp?”. Poi le critiche all’attività dell’ex amministrazione: “Il contrasto all’evasione Ici 2010-2011 – sostiene Santini -, che nei primi cinque mesi dell’anno è stato garantito dal personale ex Patrimonio sotto la curatela di Donato Bellomo, è fermo al 1 giugno, cioè da quando I Care è entrata in funzione. Stessa cosa per il contrasto all’evasione sull’imposta di pubblicità, che aspetta anche la revisione del nuovo bando di gara dopo l’annullamento del precedente per un errore dell’ex amministrazione comunale”.