Garzella lancia il “patto di lealtà” al Pd

17 settembre 2016 | 15:36
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Garzella lancia il “patto di lealtà” al Pd

“Sottoscrivere entro due settimane una dichiarazione di lealtà assoluta alla coalizione e al partito democratico”. Matteo Garzella, presidente del Consiglio comunale passa dalle parole ai fatti con una proposta-appello chiara ai colleghi di partito attualmente presenti nelle istituzioni: “Per essere molto concreti – spiega Garzella – in attesa di una accelerazione che auspico avvenga entro la fine del mese, sulla decisione del processo e dei tempi che ci portano alla definizione del candidato sindaco faccio una proposta preliminare: propongo a tutti i rappresentanti del Pd, o anche del centrosinistra, presenti nelle istituzioni, qualora interessati a essere candidati sindaco di sottoscrivere entro due settimane una dichiarazione di lealtà assoluta alla coalizione e al partito democratico, che ne rappresenta una delle forze politiche principali. Dichiarazione che esplicita la non candidabilità con coalizioni o liste che non prevedano il Pd in coalizione. E’ secondo me un atto naturale e scontato, ma in considerazione di dichiarazioni e voci già emerse e mai smentite, diventa necessario”.

“La gente è stanca dei trasformismi – prosegue – e gli elettori si allontanano ogni giorno di più dalla politica. In questi giorni anche gli elettori di M5S e centrodestra hanno voglia di scappare leggendo gli attacchi che rappresentanti dei loro partiti rivolgono alla sindaca di Roma Raggi e all’ex candidato sindaco di Milano Parisi. Per questo se non si vuole aumentare l’astensionismo tra gli elettori di Lucca è decisivo che sia chiara e trasparente almeno la lealtà verso il centrosinistra da parte di tutti i principali rappresentanti del Pd nelle istituzioni. Sono convinto, come ho già detto altre volte, che tutti i rappresentanti del Pd nelle istituzioni siano lealissimi al Pd e proprio per questo sottoscrivere un patto di lealtà non è che un modo per rendere ancora più merito alla loro lealtà e trasparenza. Mettiamo nero su bianco che chi è eletto anche con i voti del Pd in una istituzione non cambia casacca per proprie ambizioni o per quelle di chi lo vuole portare su una strada diversa”.