
Una città “ingrigita e violentata”. La definisce così la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi, che fa alcuni esempi, anche fotografici, raccolti durante un giro per la città.
“Davanti alla porta san Donato – dice – da poco rifatta, “troneggia” una macchina parcheggiata. Poco più avanti si apprezza l’abbandono del centro di accoglienza: tra bottiglie vuote e cartacce si arriva a un mini campo di calcio con porta disegnata sul muro. dove i ragazzi scaraventano il pallone contro il muro dell’edificio .(a due passi dal comando dei vigili urbani). La Cavallerizza, fresca di restauro, ci offre una struttura abbandonata e ormai a pezzi, di carta, forse residuo di Cartasia, che fa la sua bella mostra su un campo spelacchiato. Intanto le macchine continuano a impedire la visuale della bella fontana di piazza della Pupporona e la spazzatura troneggia anche in via Santa Giustina, mentre sulla porta di accesso al giardino di Palazzo Orsetti, dove, dopo la celebrazione del matrimonio, gli sposi possono salutare amici e parenti e scattare foto ricordo, è presente, ormai da mesi, appeso sul suo frontale, il cartello: Si prega tassativamente di non aprire il portone. E’ rotto. Rischio di caduta dell’anta“.
“Gli amministratori sono tutti impegnati nella campagna elettorale? – commenta Giorgio – o qualcuno aspetta che il portone gli cada addosso?”