
Elezioni e referendum, Garzella risponde anche ai vertici del Pd lucchese che avevano stigmatizzato come intempestiva la sua uscita sul “patto di lealtà” al Pd in vista delle prossime elezioni amministrative.
“Con il referendum a dicembre – dice Garzella – far partire il percorso per la costruzione di Lucca 2017 dopo questa data significa rimandarlo ad anno nuovo e rischiare così di arrivare tardi. Portare avanti referendum e campagna per Lucca 2017 insieme farebbe invece il bene anche e soprattutto del referendum. Separare referendum e questione locale in maniera drastica invece giova a chi fa del referendum una specie di congresso anticipato del Pd o una battaglia pro o contro Renzi. Far andare insieme avanti campagna referendaria e campagna amministrativa aiuta invece a centrare entrambe sulle proposte concrete”.
Garzella insiste dunque sulla richiesta di firmare un patto per scongiurare candidature civiche ed alternative al Pd da parte di chi adesso invece è in carica proprio grazie al Partito Democratico e alla coalizione che lo sostiene: “L’adesione al patto di lealtà al Pd da parte di tutte le personalità elette con il Pd in lista o in coalizione – conclude – di sicuro sarebbe un ulteriore contributo a rendere il clima politico più chiaro e sereno, anche e soprattutto per il referendum. Non sostenere questo patto e non sottoscriverlo è invece un danno al referendum, alle elezioni comunali e di sicuro al Pd in generale”.