Giustizia sociale e servizi, idee e un blog per ‘Proposta’

26 settembre 2016 | 10:59
Share0
Giustizia sociale e servizi, idee e un blog per ‘Proposta’

Capovolgere l’attuale piramide sociale per consentire alla persone di far camminare le idee sulle proprie gambe: è l’obiettivo principale di Proposta, il laboratorio culturale politico inaugurato oggi (26 settembre) al caffè letterario LuccaLibri. I membri della nuova associazione, presieduta da Vincenzo Wolski e coordinata da Francesco Nolli, hanno tratteggiato così quello che, a tutti gli effetti, è il loro manifesto programmatico per una società migliore.

Obiettivi, quelli che si pone Proposta, di altissimo profilo: “Economia, scienza umanistica della produzione e moneta – spiega Wolski – rappresentano le tre massime intorno alle quali ci muoveremo. Intendiamo suscitare un impegno collettivo teso alla valorizzazione dei diritti dei singoli, al raggiungimento di una reale democrazia economica, alla difesa della cultura e a salvaguardia dell’esistenza dei popoli. Vogliamo che si realizzi inoltre una transizione dall’attuale sistema bancario, in cui l’agenda europea è dettata dalla Bce, ad una nuova modalità basata sull’uguaglianza”.
Uno degli elementi che devono essere maggiormente contrastati, in quanto poggia le basi su concetti di profondo disvalore, è il consumismo sfrenato innescato dalla globalizzazione: “Proposta è un laboratorio che si mette al servizio – commenta Nolli – per creare nella società una coscienza critica senza la quale nessun cambiamento è possibile. No quindi al pensiero unico: la massificazione del pensiero ha portato alla perdita della memoria storica dei popoli ed intere popolazioni sono state soggette a processi di composizione e ricomposizione che hanno cambiato la loro cultura ed il loro modo di produrre e consumare. Il pensiero unico, al quale sono stati assoggettati, è bene espresso dal feticcio dell’euro come moneta unica. Questa moneta ci è stata imposta dall’esterno: dobbiamo pagare prezzi sempre più alti per mantenerla. Proposta vuole suscitare un pensiero critico: c’è una piramide costruita da un insieme di disvalori che segnano la nostra vita, a partire da spreco, debito e consumismo. Chi compra il tuo debito compra il tuo futuro, detta le leggi: è quanto vediamo con Grecia, Spagna, Portogallo e Italia”.
I membri di Proposta – associazione peraltro aperta al contributo di chiunque esprima interesse – evidenziano anche come i servizi siano sempre di meno e più scadenti, malgrado il debito aumenti sempre: “Significa – prosegue Nolli – che siamo sottoposti ad una tagliola troppo alta, non riusciamo più a pagare il debito. Per cambiare questo stato delle cose proponiamo un nuovo tipo di produzione e di consumo, indirizzato ai bisogni collettivi, applicando il concetto di condivisione per un nuovo tipo di società”.
Quanto alla capacità di veicolare un messaggio così imponente, l’associazione risponde che, in questo anno, verranno poste le basi per concretizzare il cambiamento: “Non caliamo dall’alto le nostre idee – conclude Wolski – come fa qualche politico. In questo momento siamo consapevoli di non poterci rivolgere alle masse o anche al mondo dell’Università, dove i docenti sono costretti a seguire pedissequamente quanto stabilito a livelli più alti. Oggi ci accontentiamo di quello che è il piccolo veicolo, perché è importante creare basi solide: poi passeremo anche al grande veicolo. Nel frattempo, partiamo dal nostro blog”.

Paolo Lazzari