Garzella sul patto di lealtà: “Non capisco Tambellini”

Ha appena celebrato la cittadinanza onoraria ad Yves Gerard in consiglio comunale con il sindaco Tambellini quando il presidente del consiglio comunale, Matteo Garzella, torna sulla questione patto di lealtà al Pd in vista delle elezioni 2017.

“Sono soddisfatto che mi sia stato concesso l’uso della sede del Partito Democratico per la firma del patto di lealtà”, dice dopo che il segretario territoriale del Pd Patrizio Andreuccetti ha risposto positivamente alla richiesta della sede per il 30 settembre, data in cui Garzella ha proposto da alcuni giorni di mettere nero su bianco da parte degli amministratori, eletti o nominati dal Pd, la loro lealtà al partito in occasione delle prossime elezioni comunali a Lucca nel 2017. Obiettivo della proposta scongiurare la partecipazione di chi adesso governa nelle fila del Pd a liste civiche alternative e contrarie al Pd.
Proprio per questo il presidente Garzella torna anche sulle parole del sindaco Tambellini che dichiarando di non partecipare alla firma si è detto legato ad un patto con i cittadini: “La posizione del sindaco è piuttosto curiosa – commenta – Le due cose, cittadini e partito, non sono alternative. Chi le considera tali sta inseguendo il Movimento cinque stelle e sta dichiarando che il Pd è alternativo ai cittadini. Affermare questa cosa significa attaccare il Pd e indebolirlo anche in vista del referendum. Credo che Tambellini ci ripenserà, non penso voglia aiutare il centrodestra e i cinque stelle a sostenere che anche un sindaco del centrosinistra afferma che il Pd è lontano dai cittadini”.