Picchi e Bonturi (Pd): consulta cultura strumento di partecipazione

28 settembre 2016 | 11:28
Share0
Picchi e Bonturi (Pd): consulta cultura strumento di partecipazione

“Con l’approvazione del regolamento per la costituzione della consulta della cultura, prenderà vita un altro importante organismo di partecipazione, discussione e confronto tra l’amministrazione comunale e il ricco mondo associativo lucchese”. Lo sottolineano all’indomani del via libera arrivato in consiglio comunale Enrica Picchi, presidente della commissione cultura, e Renato Bonturi, a capo della commissione statuto di Palazzo Santini.

“E’ un risultato significativo – osservano -, che segue l’avvio di altre importanti esperienze come quali il consiglio dei ragazzi e delle ragazze, la commissione comunale Pari Opportunità, la consulta dello sport, e di cui va reso merito ai cittadini e alle associazioni che hanno dialogato con l’amministrazione comunale sollecitandone l’istituzione, oltre che naturalmente al sindaco, la giunta, i consiglieri e l’ufficio cultura, che hanno lavorato per definire funzioni e modalità operative del nuovo organismo, in modo da renderlo rappresentativo ed efficiente al tempo stesso. La Consulta vedrà rappresentati al proprio interno le associazioni, gli enti culturali e i gruppi organizzati che ne facciano richiesta, ma potrà raccogliere anche gli spunti dei singoli cittadini che intenderanno partecipare alle sue sedute, portando un contributo sulle questioni che riterranno di maggior interesse. La Consulta diventerà così spazio di partecipazione attiva e diffusa per tutti coloro che vorranno sedersi intorno ad un tavolo con l’Amministrazione per progettare iniziative e contribuire alla crescita culturale di ogni abitante del nostro Comune. Luogo deputato all’ascolto e alla lettura dei bisogni culturali del territorio e delle varie realtà artistiche e creative, l’assemblea della Consulta sarà l’occasione in cui ogni persona interessata potrà partecipare con diritto di parola. Pensiamo che la Consulta possa rappresentare un momento di arricchimento per tutti: l’Amministrazione comunale potrà contare su un raccordo costante e stabile col mondo della cultura cittadina, raccogliendone istanze e proposte; le associazioni e i cittadini troveranno un nuovo luogo dedicato alla discussione e uno strumento per far sentire la propria voce e contribuire a elaborare le scelte in tema di politica culturale di concerto con l’amministrazione”.