
Un Pd più a sinistra e un partito più strutturato. Piace anche all’ex sindaco di Capannori e di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, il progetto politico presentato dal governatore della Toscana, Enrico Rossi, candidato in pectore alla carica di segretario in vista del prossimo congresso dei democratici come alternativa al premier Matteo Renzi.
Lo dice a chiare lettere al termine dell’incontro di oggi all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca: “Oggi – spiega Del Ghingaro, attualmente sospeso dal partito dopo essersi candidato contro il Pd con alcune liste civiche a Viareggio – è stato un po’ come tornare a casa. Chi, come me, ha avuto una storia in un partito organizzato secondo determinate regole, come d’altronde penso anche Enrico, si è sentito riconciliare con qualcosa che oggi non c’è più. In più, mi sembra che l’impostazione che lui ha dato a questa sua prolungata campagna elettorale sia basata su alcuni principi e alcuni valori che mi sembra che in questi ultimi anni si sono andati disperdendo e che sono i valori cardine della sinistra nei quali io mi riconosco pienamente”.
Del Ghingaro, insomma, sta con Rossi, al di là della sua attuale posizione nel Pd: “Mi metto volentieri a disposizione di questo progetto – dichiara – che ritengo interessante e che va valorizzato, senza contrapposizioni, in un’ottica di complementarietà che credo serva al Partito Democratico”.
C’è spazio anche per un commento al volume presentato a Lucca, Rivoluzione socialista – Idee e proposte per cambiare l’Italia: “Mi ha fatto piacere sentirlo – chiude Del Ghingaro – Il libro è una bellissima testimonianza: alcune cose vanno sviluppate in un’ottica innovativa, altre sono davvero dirompenti dal punto di vista della modernità che esprimono”.