Ipsos: il 36% vuole Rossi segretario del Pd. E il governatore rilancia la sfida a Renzi

Enrico Rossi porta avanti la sua Rivoluzione socialista ma con una marcia in più. E lo sprint stavolta arriva dal sondaggio Ipsos – anticipato oggi da Repubblica – che rivela che il 36% vorrebbe il presidente della Regione Toscana segretario nazionale del Pd. Numeri che spingono Rossi a rilanciare la “sfida” a Matteo Renzi. E non è un caso allora che proprio oggi il governatore abbia affidato a Peppino Caldarola, già direttore de L’Unità, parlamentare Ds, curatore di Rivoluzione socialista, l’incarico di portavoce della sua candidatura a segretario nazionale del Partito Democratico.
Inoltre è prossima la nascita dell’associazione Democraticisocialisti che si propone di “coinvolgere sia elettori e iscritti al Pd – si spiega – sia simpatizzanti di sinistra che credono nella necessità di una svolta politica nella vita del partito. Una svolta – si legge in una nota – che prenda le mosse dalla critica del sistema economico esistente per un cambiamento radicale in direzione del contrasto alle disuguaglianze e della redistribuzione della ricchezza. La convinzione di Enrico Rossi è che la crisi della sinistra italiana e del Partito Democratico deriva dal non aver fatto i conti con i profondi mutamenti e le sconfitte sociali provocate dal lungo ciclo di recessione e stagnazione che investe l’Occidente”.
Infine, l’indagine Ipsos da cui emerge un aumento di consensi per Enrico Rossi come segretario nazionale del Partito Democratico. Secondo i risultati del sondaggio – anticipati oggi dall’edizione fiorentina di Repubblica – il presidente della Regione Toscana raccoglierebbe il 36% delle preferenze contro il 64% Matteo Renzi.