Pescucci: il piano strutturale è da riadottare

3 ottobre 2016 | 12:33
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Pescucci: il piano strutturale è da riadottare

“Piano strutturale, serviranno tempi lunghi”. A dirlo sarebbero le osservazioni al piano strutturale della Regione Toscana riportate e commentate da Paolo Pescucci dei Grillini Lucchesi, gruppo di simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle di Lucca. “C’è una lettera – spiega Pescucci – con una prima serie di segnalazioni e poi una lunga serie di allegati con le osservazioni dei vari uffici regionali interessati, un lungo elenco di mancanze e incongruenze che per essere rispettate impongono tempi lunghi e vaste riscritture del documento”.
“Non sono un tecnico – commenta l’esponente grillino – ma da semplice cittadino leggendo, mi domando: Se la regione chiede di fare le adeguate valutazioni trasportistiche prima di prevedere nuove fermate ferroviarie, attualmente non previste dal piano trasporti regionale, quanto tempo occorrerà? Poi troviamo che il casello di Mugnano non è contemplato nella programmazione regionale o errori come la Statale 12 del Brennero segnata come regionale. Anche sulla viabilità della piana si ritengono necessarie varie modifiche puntualmente segnalate”.

“Altro grosso capitolo – aggiunge Pescucci – è il dimensionamento, con invito a ricalcolarlo non sui 130 metri quadri a famiglia, ma su 90 metri quadri, con riduzione delle necessità di edificazione, con invito a ridurre il consumo di suolo e ridurre le possibilità di edificazione dal 50 per cento al 30 per cento della superficie utile lorda. Tenuto conto dell’esubero di abitazioni invendute, più che nuove urbanizzazioni che potrebbero far crollare ulteriormente i prezzi, sarebbero necessari quei servizi al cittadino, già previsti dalla pianificazione precedente. Sul rischio idrico si propone l’approfondimento degli studi presentati e trovare soluzioni che eliminino il rischio allagamento delle zone urbanizzate. Così come rilievi sono presentati riguardo alla componente rumore, componente energia (misure risparmio energetico), qualità dell’aria. Anche qui quanto tempo e denaro occorreranno per fare gli studi e integrazioni richieste? Ma anche la tutela del paesaggio appare un punto critico, si scopre una lunghissima serie di rilievi che richiedono modifiche e integrazioni, e l’invito a rispettare le indicazioni dell’ambito di paesaggio numero 4 Lucchesia, sembrerebbe un lavoro molto lungo”.
“Questo piano strutturale – spiega il pentastellato – così imponente come volume dei testi ed elaborati, sembrerebbe incompleto, non omogeneo e forse ci si potrebbe domandare: ma la fretta è stata così tanta da non poter consultare preventivamente la Regione così da evitar questol macigno? Si leggono dichiarazioni ottimiste di un piano strutturale approvato prima di Natale, ma da semplice cittadino domando a questi fiduciosi amministratori, in quali tempi si prevede di poter rispondere a questa significativa osservazione regionale? Non mi sembrano quesiti di poco conto e di rapida soluzione. A meno che non si intenda approvare il piano anche se non in linea con quanto chiesto dalla Regione, fidando nei tempi lunghi di un eventuale ricorso al Tar. Poi una volta sottoposto a così ampie variazioni e integrazioni, non sarebbe necessario far riadottare il Piano Strutturale e permettere nuove osservazioni almeno sulle parti del testo che dovranno esser così ampiamente integrate e riviste?”.