San Luca senza vertici in tre strutture, interrogazione di Giovannetti e Baccelli in Regione

Tre strutture non coperte da un direttore quelle dell’urologia, della pneumologia e della dermatologia, e un’altra, radiologia, con il responsabile prossimo al pensionamento e un facente funzione per la struttura complessa di pronto soccorso e medicina d’urgenza. La carenza di figure apicali e un’organizzazione da rivedere per l’ospedale San Luca è la situazione che Ilaria Giovannetti e Stefano Baccelli, consiglieri regionali Pd, portano all’attenzione della giunta regionale con l’interrogazione titolata proprio In merito alla mancanza di figure apicali di alcuni dipartimenti dell’ospedale San Luca di Lucca.
“La qualità dell’assistenza sanitaria non può prescindere dal principio dell’appropriatezza professionale e organizzativa, principio per cui è fondamentale la presenza di personale funzionale all’operatività della struttura e di figure dirigenziali assunte a tempo indeterminato; i direttori dei vari dipartimenti hanno, tra l’altro, competenze in materia di gestione delle risorse, di fruizione degli spazi e delle attrezzature, di applicazione di metodologie e protocolli, tutti elementi essenziali per l’efficace organizzazione del sistema ospedaliero nel suo complesso – spiegano i consiglieri – Riteniamo quindi che proprio per poter garantire ai cittadini un alto livello di qualità sia necessario attivarsi a livello regionale in modo da sopperire alla mancanza di queste figure nei cinque dipartimenti”.
15.915 ricoveri di cui 12.555 ordinari e 3.360 in regime di day hospital, 6.500 Drg chirurgici e 9.415 Drg medici: sono i numeri dell’ospedale San Luca riportati nel dispositivo e tratti dalla relazione sanitaria aziendale 2016, ricavata da dati 2015 della ex Asl 2 di Lucca. “Il San Luca riveste un ruolo strategico all’interno della Asl Toscana Nord Ovest e rappresenta un presidio fondamentale, come si evince dalle statistiche che lo riguardano in termini di utenza. – proseguono i consiglieri – La realizzazione di questa struttura è stato uno degli obiettivi prioritari di un vasto programma di investimenti, avviato negli anni Novanta, e finalizzato all’ammodernamento, alla riorganizzazione ed allo sviluppo della rete ospedaliera toscana nell’ottica del nuovo modello organizzativo per intensità di cure. È evidente quindi che è necessario il massimo impegno da parte di Asl e Regione perché il presidio ospedaliero e i suoi operatori siano effettivamente messi in grado di lavorare al meglio, offrendo ai cittadini il servizio di qualità che meritano e di cui c’è bisogno. È l’obiettivo con cui abbiamo posto quest’interrogazione, sollecitando quindi iniziative precise per risolvere ogni criticità organizzativa”.
Una situazione, quella dei primariati, che la consigliera Ilaria Giovannetti, componente commissione sanità, ha riscontrato durante l’ultima sua visita all’ospedale San Luca. “Di recente ho avuto modo di visitare la struttura, incontrare gli operatori e confrontarmi con loro su problematiche, istanze e proposte; e proprio questa è una delle questioni che maggiormente stanno a cuore di chi lavora qui”, sottolinea.