
Una via dell’arte e dell’artigianato nel cuore del centro storico di Lucca. E’ la proposta che avanza il presidente del consiglio comunale Matteo Garzella per la via del Fosso. L’esponente del Pd lancia l’idea per stimolare il dibattito verso le elezioni amministrative, all’interno del suo stesso partito. Dopo il flop del patto di lealtà, Garzella gioca la carta “dei contenuti e delle proposte”.
“La proposta – spiega Matteo Garzella – guarda sia al settore delle attività produttive che allo sviluppo turistico e culturale” e mira “a sostenere attività produttive”, con un occhio particolare alla “promozione del nostro territorio, perché – dice Garzella – l’artigianato e le stesse botteghe artigiane potrebbero diventare elemento di attrazione per i visitatori della nostra città. In pratica si tratterebbe di incentivare e favorire il ripopolamento del tratto dell’antica strada compresa tra la Madonna dello Stellario e porta San Jacopo, un tempo importantissima dal punto di vista economico per la presenza di botteghe artigiane che tessevano, tinteggiavano e lavoravano la seta. Sono molti i fondi ad oggi sfitti presenti nell’area. Già Confartigianato nel 2007 aveva suggerito interventi che promuovessero la collocazione in tali fondi di botteghe di artigiani o di artigianato artistico e tradizionale e laboratori di artisti”. “Certo, in molti casi, è necessaria una modifica al piano delle funzioni per rendere i locali utilizzabili con queste finalità – spiega Garzella – ma è assolutamente possibile farlo e la prossima amministrazione dovrebbe lavorarci fin dal suo insediamento. Inoltre per fare rivivere questa porzione del centro storico il Comune dovrebbe creare incentivi, come ad esempio la compartecipazione al pagamento di una parte consistente dell’affitto dei locali per tutti gli artigiani e gli artisti che si impegnano a tenere attivi i propri laboratori per almeno due anni”. Matteo Garzella continua nel frattempo il lavoro di incontro e di condivisione con la comunità, le categorie, i cittadini lucchesi per “poter parlare di contenuti, proposte programmatiche utili al percorso verso le amministrative 2017”. “Anche in questo progetto per via del Fosso è importante la collaborazione con le associazioni di categoria dell’artigianato – insiste Garzella -. A loro potrebbe essere affidata, oltre alla promozione delle opportunità messe in campo dal Comune, la verifica della rispondenza dei richiedenti ai criteri indicati per ottenere i contributi, come quello di svolgere antichi mestieri un tempo molto diffusi nel centro storico: argentieri, doratori, intarsiatori, tornitori, tessiture, legatorie, ecc.”. Garzella ha ben chiara anche la valenza turistico-culturale di questa progettualità: “Nell’accordo potrebbe essere inserita la richiesta di rendere le botteghe visitabili, in modo da far toccare con mano le modalità di lavorazione dei vari prodotti, attirando soprattutto i turisti alal scoperta delle nsotre tradizione ed eccellenze. I laboratori – conclude Garzella – potrebbero rimanere aperti almeno un fine settimana al mese”. Ultimo riferimento progettuale è alla Regione Toscana che, secondo Garzella, dovrebbe essere “coinvolta al fine di valorizzare le botteghe artigiane così come fa per i centri commerciali naturali”.