Colucci: “Comics, complimenti a chi ci ha creduto”

28 ottobre 2016 | 09:35
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Colucci: “Comics, complimenti a chi ci ha creduto”

“Un grande percorso, una lunga vita, con momenti di passione, di sofferenza, ma anche di grande gioia, di grandi successi, come nella esistenza di tante persone”. Comincia così la nota di Francesco Colucci, ex direttore dell’Apt e esponente dei riformisti italiani di Lucca, che ha voluto esprimere un pensiero in merito al Lucca Comics and Games che da oggi fino al 1 novembre colorerà la nostra città festeggiando con questa edizione ben 50 candeline.

“Mi sono occupato per tanti anni dei Comics, anni anche difficili – prosegue – che credo mi si possa perdonare un atto di presunzione e di orgoglio, che faccio con il cuore: dare un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo grande compleanno – dice Colucci – scusandomi se la memoria di un vecchio possa aver dimenticato qualcuno. Dal sindaco Martinelli, che ne consentì la prima edizione, a Traini, a Barsotti, a Sesti, al commissario Lococciolo, che ci consentì di spostare i Comics nel centro-storico nel quarantesimo anno, per poi rimanervi, ai sindaci, agli amministratori, ai funzionari del Comune e gli altri enti, che negli anni hanno perseverato nell’impegno, agli sponsor che hanno aiutato, agli attuali grandi attori dei superbi successi dell’ultimo decennio: su tutti, Caredio e Genovese, ma anche Vietina, Russo, Di Grazia, Parenti, Dani e tanti altri”.
“Un grande ringraziamento deve andare anche ai due milioni di persone e passa di giovani e meno che sono venuti a Lucca – continua Colucci – gioiosi ed educati, con il sole e con la pioggia, alle migliaia di comparse lucchesi che negli anni hanno costituito il braccio dell’organizzazione, facendo funzionare tutto al meglio, a tutti coloro che hanno avuto e hanno un maggior lavoro, dai servizi pubblici ai privati non scordando le migliaia di lucchesi che pazientemente sopportano i disagi dell’affollamento. Ricordare chi nel passato ha fatto e nel presente fa tutto il possibile per il successo del più grande, più internazionale, evento che Lucca ha mai avuto, mi sembra doveroso, nel giorno del cinquantesimo compleanno. Non competerebbe certo a me farlo – conclude – ma visto che nessuno lo fa, si dovranno accontentare del mio ringraziamento, da semplice cittadino lucchese, innamorato della sua Lucca”.