Comics, bufera su proposta Garzella: “Irresponsabile”

“La proposta di Garzella è solo un’azione di propaganda politica di basso livello, oltremodo irresponsabile e dannosa per l’economia dell’intero territorio lucchese”. L’assessore al turismo e alle attività produttive, Giovanni Lemucchi bolla così la proposta del presidente del consiglio comunale di devolvere metà dell’incasso di Lucca Comics and Games ai terremotati. Con l’assessore si schiera la maggioranza, con i capogruppo di Lucca Civica e Pd che rigettano la proposta. Nonostante le critiche il presidente del consiglio comunale l’ha rilanciata anche oggi (Leggi), suscitando però ancora di più le polemiche.
“In un momento così delicato per le popolazioni terremotate del centro Italia, l’amministrazione comunale di Lucca – ha spiegato Lemucchi – intende chiarire, anche per non ingenerare equivoci o ancora peggio inutili speranze, che l’ipotesi avanzata dal presidente del consiglio comunale è priva di alcun fondamento”.
“Lucca Comics & Games Srl è una società interamente partecipata dal Comune di Lucca, tramite Lucca Holding Spa, e gli incassi della manifestazione – aggiunge – rappresentano per essa la principale voce di ricavo del conto economico. Gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti servono per coprire tutte le spese che la società sostiene per il festival (personale, fornitori, tensostrutture, elettricità, pulizie, suolo pubblico, etc) e non solo. Dimezzare i ricavi avrebbe come inevitabile conseguenza quella di far chiudere in grave perdita la società ed il Comune di Lucca dovrebbe di conseguenza ripianare il debito e valutare anche il possibile scioglimento della Lucca Comics and Games. Casomai si possono mettere in atto, come già fatto in passato e questa volta anche con la collaborazione di Lucca Comics & Games, momenti ed eventi di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto, senza con questo mettere a rischio il futuro della più importante manifestazione cittadina”.
Rincarano la dose i capigruppo in Consiglio di Pd e Lucca Civica: “Matteo Garzella – dicono Francesco Battistini e Claudio Cantini – ci aveva già provato un paio di mesi fa, quando per la scossa che ha distrutto Amatrice aveva proposto di devolvere il gettone dei consiglieri comunali di tutta la Toscana ai terremotati, senza minimamente considerare che alcuni non lo prendono, altri lo devolvono già ad associazioni Onlus, altri hanno provveduto autonomamente a dare la loro solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma… Oggi ci riprova: vorrebbe devolvere metà dell’incasso dei Comics, nonostante gli sia già stato spiegato che la sua richiesta è da irresponsabile perché gli introiti servono per pagare i ragazzi che ci lavorano, le strutture (compreso il montaggio e lo smontaggio), la pulizia straordinaria fatta in questi giorni in città da Sistema Ambiente, eccetera, nonché tutto quello che rende Lucca Comics and Games l’evento unico e straordinario che è”. “A parte il populismo di bassissima lega – proseguono – che circonda l’operazione, che sa soltanto di sciacallaggio politico (visto che il nostro aveva anche fatto un post con la data del sisma sbagliata nonostante sia successo soltanto ieri), chiunque faccia sincera solidarietà non va a sbandierarlo ai quattro venti e, soprattutto, lo fa a proprie spese. Allora, caro Garzella, invece di devolvere soldi degli altri, perché non dona un mese del suo stipendio da Presidente, visto che lei è l’unico che ha una retribuzione fissa dal Consiglio Comunale? Inoltre noi capigruppo di maggioranza, visto che ci chiama in causa, le chiediamo anche di devolvere i fondi a disposizione della Presidenza del consiglio, visto che fino ad oggi li ha usati a sua discrezione per 151esimi vari, loghi e libri, iniziative oltretutto mai condivise col consiglio comunale. E, ultimo ma non ultimo, la finisca con queste tristi uscite che non fanno altro che gettare discredito alle istituzioni che lei per primo dovrebbe rappresentare”. Alla loro voce si unisce quella della consigliera comunale del Pd, Valentina Mercanti, che in serata prende le distanze dalla “mossa” di Garzella: “La proposta del presidente Garzella di destinare metà degli incassi dei Comics e di discuterne al prossimo consiglio comunale, è sbagliata – chiosa -, a mio modesto parere, nel metodo e nel merito. Nel metodo: pur non volendo mettere in discussione la buona fede del Presidente, da una persona di esperienza come lui, che fa della partecipazione il suo cavallo di battaglia, mi sarei aspettata una condivisione, prima che con la stampa, con i consiglieri comunali che lui, come presidente, rappresenta”.
“Nel merito – prosegue -: gli incassi, come ha già ricordato l’assessore Lemucchi, servono per coprire tutte le spese che la società sostiene per il Festival e,non potendo il Comune garantire la copertura dei mancati introiti, se accettassimo la sua proposta, potrebbero esserci ricadute negative per la manifestazione e quindi, per la città. Il momento è troppo delicato e il dolore ancora vivo, per avanzare qualsiasi proposta senza verificarne prima la fattibilità. Cerchiamo di recuperare il senso di responsabilità che ci impone l’essere rappresentanti delle istituzioni, uniamoci e agiamo tutti insieme, per offrire il nostro aiuto e mettere in campo tutte le azioni possibili per sostenere sia le popolazioni che le istituzioni colpite, ma lontano dai riflettori e in maniera volontaria, così come la nostra città è abituata a fare”.