Vcs: per i Comics un quartiere fieristico fuori dalle mura

Finiscono i Comics, proseguono gli attacchi da parte diV Vivere il Centro Storico. “Ci domandiamo per quale motivo – dicono dal comitato – i sindaci di Milano, Roma, Bologna, Parma e di tante altre città italiane non siano stati denunciati alla Corte dei Conti per spreco di danaro pubblico a seguito della costruzione degli stabilimenti fieristici realizzati nelle loro città. A vedere Lucca Comics ci domandiamo che senso ha spendere milioni di euro come per esempio hanno fatto a Milano per realizzare un nuovo quartiere fieristico, fuori dal centro, dotato di opportuni sistemi di controllo sicurezza, con una viabilità adeguata, con una apposita linea ferroviaria e metropolitana e tante altre infrastrutture che lo rendono efficiente e comodo da utilizzare?”.
“Perché a Milano – prosegue Vcs – invece di “ buttare via” tutti quei soldi per lo stabile fieristico di Rho non hanno messo in piazza del Duomo e nelle zone limitrofe dei bei tendoni bianchi tipo terremotati come quelli dei Comics? Avrebbero potuto “espropriare la città” chiudere tutte le scuole dei dintorni e anche gli uffici pubblici tanto sarebbero divenuti inaccessibili a causa del blocco del traffico e della compressione della libertà di chi vi vive. In tal modo i milanesi che vivono nella zona avrebbero avuto una notevole ricaduta economica fra panini, hotel con prezzo aumentato per l’ occasione, affitti al nero eccetera. Il fine sarebbe stato encomiabile no?”.
“Sarebbe bene chiedere a quei sindaci – conclude – perché hanno speso tanto denaro pubblico per realizzare gli edifici fieristici invece di fare come a Lucca. Sicuramente la risposta di quei sindaci sarebbe stata che loro sono chiamati a contemperare con tutti gli interessi dei componenti la città fra le quali, la cittadinanza, il servizio pubblico e non solo ed esclusivamente favorire gli interessi dei commercianti. Concetti giusti e incontestabili, ma che non trovano comprensione fra gli amministratori lucchesi”.