Grillini lucchesi: “Verifiche sismiche agli edifici, il Comune dica quanti controlli fa”

3 novembre 2016 | 14:50
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Grillini lucchesi: “Verifiche sismiche agli edifici, il Comune dica quanti controlli fa”

“L’Italia è quasi per la sua totalità assoggettata a rischio sismico. In questo quadro le recenti scosse di terremoto in centro Italia, la scossa con epicentro a Vecchiano, la storica sismicità della Garfagnana ci devono ricordare che Lucca è in zona sismica 3. Oltre al dolore per le vittime ed i danni che questi eventi hanno provocato, ci deve essere da parte delle pubbliche amministrazioni una costante vigilanza e rispetto delle norme”. A sottolinearlo è Paolo Pescucci, esponente dei Grillini lucchesi.

“Dal 2008 – prosegue – esiste un decreto ministeriale che approvava nuove norme per la protezione antisismica: da tempo la rispondenza alle norme antisismiche del fabbricato viene comprovata attraverso un’autocertificazione di agibilità redatta dal professionista responsabile. A seguito dell’autocertificazione vi dovrebbe essere un congruo numero di verifiche dello stato dell’edificato, sia per assicurare il reale rispetto delle norme, sia per evitare che la mancanza di controlli porti a comportamenti illegittimi. Se andiamo a valutare i permessi per nuove edificazioni negli ultimi 10 anni a Lucca, si arriva a circa 760 permessi. Se vi uniamo i permessi per piani costruttivi, ristrutturazioni, sostituzioni edilizie etc. raggiungiamo i circa 1500 permessi rilasciati nel comune di Lucca in 10 anni. Da notare che in molti casi questi permessi sono relativi a fabbricati con più unità abitative o a scuole o altri edifici di notevoli dimensioni. D’altra parte è nota la presenza sul territorio lucchese di un notevole invenduto anche di recente costruzione, che viste le norme, ha un’autocertificazione che ne garantisce tra l’altro il rispetto della normativa antisismica. Per queste ragioni noi grillini lucchesi – si spiega in una nota – ci chiediamo: il Comune di Lucca in quanti casi ha fatto una reale verifica sull’edificato del rispetto delle norme costruttive antisismiche, non limitandosi al mero controllo formale? Almeno il 10% saranno state verificate o no? Le scuole sono state verificate al 100%? Sono tutte domande che vanno incontro a quella trasparenza che dovrebbe essere a cuore di ogni amministrazione e che darebbero certezza e tranquillità al cittadino. Visto che sul sito del Comune non abbiamo trovato una risposta a queste legittime domande, per la tranquillità dei cittadini chiediamo al sindaco Tambellini o all’assessora Mammini di sapere quante verifiche dello stato reale dei luoghi in relazione al rispetto della normativa antisismica e alla relativa autocertificazione di agibilità, sono state effettuate in questi anni”.