
Si infiamma il dibattito verso il referendum del 4 dicembre. E fra i fautori del sì si aggiunge anche Giorgio Del Ghingaro.
“Sto seguendo da tempo – dice – il dibattito sul referendum costituzionale, approfondendo le ragioni del sì e del no, per farmi un’idea mia, sfrondata da tutte le sollecitazioni informative litigiose e provocatorie e soprattutto da tutte le previsioni su scenari futuri, per alcuni apocalittici, per altri semplicemente drammatici. Insomma si sta assistendo ad una escalation di scontro che non mi piace per nulla, che fa male all’Italia, che contribuisce a creare precarietà sui prossimi anni e disaffezione dalla politica”.
“Io mi son fatto un’idea – dice l’ex sindaco di Viareggio – della quale sono convinto: in tanti tanti anni, mai si è arrivati così vicino a approvare un sistema di riforme invocate a gran voce da tutti, in vari modi e forme. Non si è mai riusciti a riformare il sistema istituzionale, pur sapendo che ce n’era bisogno. Ora lo possiamo fare, facciamolo. Certo, tutto è perfettibile, migliorabile, ma un passo va fatto e voglio credere che sia quello giusto, permettetemi di aggiungere un finalmente. Io sono per guardare avanti, per dare al sistema un’accelerazione verso la modernizzazione. Insomma, sono per cambiare e non per il solo gusto di farlo, o per seguire pedissequamente le indicazioni di una parte politica”.
“Sapete che sono solito parlare chiaro – conclude – e non girare intorno alle questioni, e soprattutto farlo in autonomia, non useró nè toni melodrammatici, nè considerazioni da ultima spiaggia, vorrei starmene fuori dal questa rappresentazione molto coreografica di una scelta che ognuno di noi considera invece seria, studiata e fatta con coscienza. Io al referendum voteró sì”.