Nannipieri: “Stop al biglietto per il duomo”

12 novembre 2016 | 09:02
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Nannipieri: “Stop al biglietto per il duomo”

E’ una affermazione che è destinata a provocare non poche polemiche quella di Luca Nannipieri, storico dell’arte e assessore alla cultura a Cascina. Anzi, che le ha già sollevate, anche perché in molti hanno visto questa uscita come un primo accenno per una possibile candidatura a sindaco della città delle Mura.
Nannipieri interviene sull’ingresso a pagamento del duomo di San Martino: “Pagare per vedere il duomo è intollerabile – dice – È come pagare un biglietto per vedere la nostra mamma. Il duomo della nostra città, Lucca, deve essere gratuito, non a pagamento. I politici lucchesi non ne parlano perché hanno paura di mettersi contro il vescovo. Io non ho paura di niente se difendo un principio sacrosanto”.

“Nelle cattedrali – prosegue Nanniprieri – che sono i massimi luoghi di preghiera e di riconoscimento cittadino e nazionale, si deve entrare liberamente. Tutti i cittadini italiani devono entrare liberamente. Non siamo turisti se andiamo nel duomo di Lucca, Pisa o Pistoia. Siamo cittadini, cioè possessori, tenutari, secondo quanto dice l’articolo 9 della Costituzione. E, se si crede in Gesù Cristo, siamo fedeli e ogni chiesa, soprattutto la cattedrale, è la nostra casa. Non siamo turisti, ma fedeli. Lucca è la mia città d’adozione, quella che conosco meglio, che più amo, che più frequento. Per questo provo dolore nell’avere amici fuori città che devono tirare fuori il portafoglio per venire a pregare con me in cattedrale, come fossimo dei turisti cinesi in viaggio premio. I valori cristiani e cittadini contano di più dei soldi. Confido che il vescovo sia d’accordo con me su questo e si impegni a far togliere il biglietto dalla cattedrale. Il biglietto rimanga per le esposizioni museali, come i musei d’arte sacra. Stop biglietti al duomo.”