Colucci: “Comunali, i candidati ombra sciolgano le riserve”

13 novembre 2016 | 09:14
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Colucci: “Comunali, i candidati ombra sciolgano le riserve”

I “candidati forti” rimasti finora “nell’ombra” escano allo scoperto. Per Francesco Colucci, esponente dei riformisti italiani di Lucca, non ci sono dubbi che l’attesa stia per finire e che i nodi verranno sciolti dopo il referendum. “Sono ormai mesi che sulle prossime elezioni al Comune di Lucca aleggiano due candidati ombra molto autorevoli, con buone possibilità di vittoria, ma per ora cocciutamente solo sull’uscio. Uno per il centro-sinistra l’altro per il centro-destra”.

“Hanno molto in comune – osserva Colucci -. Una lucchesità insita, presenza, moderazione, capacità, posizione sociale, autorevolezza. Due ottime candidature, due possibili ottimi sindaci. E allora? Ancora grande indecisione, per fattori oggettivi diversi ma reali”.
“Nel centro-sinistra – è l’analisi di Colucci – uno scarso sindaco uscente vuole la ricandidatura, forte di una masnada di supporter Lefebevriani, evocanti la fine di Sansone. Nel centro-destra l’unica cosa che esista di organizzato è l’odio personale fra loro e un candidato sindaco, sia pure tecnicamente unitario, dovrebbe costruire da solo una costosissima macchina elettorale, per avere possibilità di vittoria. Per questo ambedue, recentemente risollecitati a scendere in campo, hanno preso tempo, per aspettare il risultato del referendum. Siamo tutti in attesa delle loro decisioni, anche se, per esperienza, le candidature evocate e sofferte, raramente si concludono positivamente, con un finale classico: vorrei ma non posso”.
“Esiste poi un fatto nuovo sulla scena lucchese – evoca Colucci -. I 15 comitati di Liberi-Sì di Lucca, che hanno in Marcello Pera il leader nazionale, stanno incontrando un inaspettato successo di adesioni e consensi, tali da far ragionare, se sia giusto considerare conclusa il 4 dicembre l’attività organizzativa messa in piedi o dare un seguito a questo movimento spontaneo della società civile lucchese, fuori dagli schemi partitici, di destra e sinistra, per irrompere a scombussolare giochi e giochetti stucchevoli, sul futuro di Lucca”.