Il Pd: primarie di coalizione se Viareggio torna al voto

13 novembre 2016 | 09:01
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Il Pd: primarie di coalizione se Viareggio torna al voto

Non è certo amore e ancora nemmeno pace fatta tra il Pd di Viareggio e l’ex sindaco Giorgio Del Ghingaro. Il tentativo del premier Renzi, in visita in città a sostegno del sì al referendum, di fare da paciere sembra se non naufragato essere almeno caduto, per ora, nel vuoto. Perché è il segretario comunale del Pd, Filippo Guidi, a mettere i puntini sulle i e a dire che nel caso di nuove consultazioni si faranno le primarie di coalizione. Coalizione di cui, dice, Del Ghingaro non fa parte. Troppi i nodi ancora da sciogliere, suggerisce il segretario comunale, a cominciare dalla lista Viareggio Democratica di Miracolo, secondo il Pd, “incompatibile” dal punto di vista politico e programmatico. Nel caso di elezioni amministrative a Viareggio a primavera

“Sulle vicende amministrative di Viareggio in attesa della sentenza del consiglio di stato – spiega Guidi -, abbiamo ribadito più volte che nel caso ci siano nuove elezioni nella primavera prossima, noi sceglieremo la strada delle primarie di coalizione per selezionare la candidatura a sindaco di Viareggio. Siamo inoltre convinti che vada ricercata la più ampia condivisione possibile all’interno della coalizione del centrosinistra di fronte alla possibile avanzata della destra leghista di Baldini”.
Poi Guidi arriva al dunque e parla di Del Ghingaro: “L’associazione politica Buonvento e l’ex sindaco Giorgio Del Ghingaro ad oggi – osserva – non fanno parte di questo progetto perché esistono ancora diversi nodi politici e programmatici da sciogliere. Innanzitutto occorre capire la collocazione politica di questa lista civica che più volte ha ribadito l’intenzione di volersi presentare in varie realtà della regione e della provincia. Vuole allearsi con il Pd e con la coalizione di centrosinistra? O fare altre scelte? In particolare sarebbe importante sapere se Buonvento a Camaiore è con il sindaco Del Dotto e quindi con il Pd ed il centrosinistra o sostiene altre candidature? In secondo luogo l’ex sindaco Giorgio Del Ghingaro deve chiarire se intende ancora volersi alleare con la lista di Fabrizio Miracolo Viareggio Democratica che noi consideriamo incompatibile sia a livello programmatico sia a livello politico con il Pd Viareggio”.
“Ci sono poi – aggiunge – diverse questioni programmatiche che ancora ci dividono su: cultura, sviluppo portuale, politiche della sicurezza, scuola, rifiuti e politiche ambientali, sviluppo turistico e commerciale della città, politiche urbanistiche. Viareggio ha moltissimi problemi e noi intendiamo proporre alla città un programma credibile ed attuabile con una coalizione politica unita e coesa che sostenga l’azione amministrativa di sindaco e giunta comunale. Per poter quindi aprire qualsiasi confronto programmatico fra il Pd Viareggio e Giorgio del Ghingaro occorre rimuovere prima di tutto questi problemi politici ineludibili e accettare il percorso delle primarie di coalizione previsto dallo statuto del Pd e fortemente voluto dal Pd Viareggio e dal Pd Versilia. Ricordo che il partito Democratico di Viareggio ha un’assemblea comunale eletta dagli iscritti nell’ultimo congresso dell’aprile scorso. Assemblea comunale che è l’organismo politico in cui il partito democratico prende le decisioni sul proprio indirizzo politico-amministrativo”.