Bianchi: piano traffico, manca studio sugli incidenti

Il nuovo piano del traffico? “Manca dei dati sugli incidenti”. E’ quanto sostiene la consigliera comunale della Federazione della Sinistra, Roberta Bianchi. “Nei giorni scorsi – osserva – abbiamo appreso da Aci e Istat che le nostre strade sono pericolose e che il Comune di Lucca è quello che in Provincia conta il maggior numero di incidenti stradali. Ma l’amministrazione lo sa? Pare proprio di no”.
“Infatti – prosegue la Bianchi – il 27 luglio è stato adottato dalla giunta il piano urbano del traffico. Letta la documentazione ci siamo accorti che mancava lo studio sull’incidentalità, studio che la legge prevede obbligatoriamente. Immediatamente ho fatto richiesta di accesso agli atti per capire se si fosse trattato di una svista, di una dimenticanza, ma il dirigente responsabile mi ha risposto che ‘l’amministrazione non era in possesso di quei dati’ e mi ha suggerito di rivolgermi alla polizia municipale. Ho replicato che la mia richiesta nasceva dalle norme, citate ampiamente nella relazione generale del Piano, che stabiliscono che ‘al fine del miglioramento della sicurezza stradale e della consistente riduzione degli incidenti stradali’ si debbano attuare proposte derivanti da ‘specifiche analisi tecniche sulle cause degli incidenti stradali’ Ovviamente non ho avuto né la documentazione richiesta, né ulteriore risposta. Successivamente, in commissione, analizzando le osservazioni al piano, poiché anche Legambiente aveva rilevato che mancavano i dati relativi all’incidentalità, l’Ufficio è stato costretto ad ammettere che avevano avuto difficoltà a reperirli, che stavano provvedendo e che appena fossero stati completati li avrebbero allegati. Sbagliato: i dati non devono essere allegati al Piano, ma dovevano servire per apportare quei correttivi, quelle modifiche atte a rendere le strade più sicure. Ancora una volta questa amministrazione ha dimostrato la propria superficialità e trascuratezza nell’operare. E si è avvalsa pure della collaborazione di un istituto esterno. Il piano del traffico investe la sicurezza dei cittadini, e dunque si sarebbe dovuto operare con maggiore attenzione.
Inoltre questo Piano presenta manchevolezze, errori, discrepanze con gli atti di altri enti e quindi sarebbe bene che il Comune lo rivedesse a fondo prima che diventi definitivo”.