Referendum, in Costituzione via tutti i riferimenti a Senato elettivo e Province

Una serie di disposizioni finali e transitorie chiude il testo della riforma costituzionale posta all’approvazione del referendum del prossimo 4 dicembre. In queste disposizione si elimina ogni riferimento al Senato elettivo presenti nei diversi articoli dell’attuale Costituzione. Vengono così abrogati l’articolo 58 della Costituzione che disciplinava l’elezione dei senatori, il terzo comma dell’articolo 62, laddove si parla di convocazione straordinaria del Senato in caso di pari convocazione delle Camere. Modifiche formali anche all’articolo 48 terzo comma, all’articolo 61, all’articolo 73 secondo comma, all’articolo 81 secondo, quarto e sesto comma, all’articolo 87 terzo, ottavo e nono comma. Stesso dicasi per le leggi costituzionali che prevedono riferimenti al Senato elettivo.
Vengono modificati anche tutti gli articoli del titolo V che fanno riferimento alla Province come organo costituzionale, visto che come tali rimangono solo quelle autonome di Trento e Bolzano. Abrogato, inoltre, il primo comma delll’articolo 133, che parla della possibilità delle modifiche delle circoscrizioni provinciali e dell’istituzione di nuove province.