Luigi Ferrajoli a Lucca per il no al referendum

24 novembre 2016 | 09:37
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Luigi Ferrajoli a Lucca per il no al referendum

“Dall’esito del referendum dipenderà il futuro della nostra democrazia: la riaffermazione della sovranità popolare, oppure la consegna del sistema politico alla sovranità anonima e irresponsabile dei mercati”. Sono parole di Luigi Ferrajoli, uno dei più importanti teorici contemporanei del costituzionalismo: la sua opera sistematica Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia è un punto di riferimento per gli studiosi di tutto il mondo. Ha cominciato la sua attività professionale come giudice – è fra i fondatori di Magistratura democratica – e ha coniugato la ricerca scientifica e l’insegnamento nelle università italiane e internazionali con un radicale impegno civile.

Ferrajoli si è speso nella campagna per la difesa della Costituzione, denunciando nel progetto di riforma la “concentrazione dei poteri nell’esecutivo” funzionale a quel “processo decostituente in materia di lavoro e di diritti sociali” da tempo in atto. Sarà a Lucca, all’auditorium della Pia Casa lunedì (28 novembre) alle 21,15. L’incontro Dalla sovranità popolare alla sovranità dei mercati? Le ragioni del no al referendum costituzionale è organizzato dal Cdc – Comitato per il no di Lucca in collaborazione con Anpi, Arci e Cgil. È un’ulteriore occasione di confronto dopo quelle animate da Sandra Bonsanti, Paolo Bianchi, Raniero La Valle, Nadia Urbinati, Roberto Romboli, Maurizio Viroli, Salvatore Settis e Paolo Caretti fra gli altri.