Bianchi (Fds) attacca Tambellini: “Non rappresenta la sinistra”

Un attacco frontale, senza risparmiare colpi. E’ quello che fa la consigliera comunale di Fds Roberta Bianchi al sindaco Alessandro Tambellini, tacciato di essersi allontanato dalla “sinistra” e di non aver dato seguito agli impegni elettorali maturati nella coalizione che lo portò all’elezione a primo cittadino.

“Quando il sindaco fa appello all’unità del centro sinistra per battere le destre – spiega Bianchi -, certo non si rivolge a quella sinistra, di cui faccio parte, che alle precedenti elezioni ha contribuito al suo successo. La sua sfacciataggine non arriverebbe a tanto, visto che proprio lui ha scelto di fare a meno del nostro appoggio, quando a poco meno di un anno dalle sue elezioni, decise di allontanarci, senza giustificazione alcuna, dalla Giunta. Questo fatto, che noi reputiamo gravissimo per le modalità con cui è stato portato avanti, basterebbe da solo a non voler avere mai più nulla a che fare con l’attuale Sindaco. Se poi andiamo ad analizzare come questa Amministrazione governa, ci rendiamo conto che del programma condiviso con noi, che ritengo fosse un buon programma, niente è stato portato avanti”.
“Pensiamo ad esempio alla trasparenza, di cui Tambellini continua spudoratamente a vantarsi – prosegue la Bianchi -. E’ trasparente che molti atti non vengano pubblicati sul sito, in nome di una presunta privacy, alla quale si potrebbe facilmente ovviare oscurando i dati sensibili? E’ trasparente che sul piano strutturale, strumento con cui si determina il futuro urbanistico della città per i prossimi 15 anni, ci sia stata una sorta di black out per mesi senza che i cittadini potessero sapere cosa si andava decidendo? E’ trasparente che gli assessori non rispondano quasi mai alle interrogazioni dei consiglieri comunali o che alla nostra richiesta di accesso agli atti si frappongano sempre mille ostacoli, e talvolta non vengono neppure trasmessi? (solo per fare un esempio, personalmente aspetto dal 21 di agosto di ricevere i bilanci del sociale, con ripetuti solleciti al dirigente, al Sindaco stesso, al Presidente del consiglio comunale, andati a vuoto) Ma pensiamo anche agli impegni sulla ripubblicizzazione dell’acqua ed a come il sindaco, in Consiglio, si sia scagliato violentemente contro di me, solo perchè gli chiedevo di attivarsi affinchè ciò divenisse possibile. Per non parlare dei tagli al sociale e ai servizi, a partire dall’assistenza domiciliare, dalle case di riposo, dagli asili nido… L’elenco sarebbe lungo, ma ci sarà occasione per approfondire. Io che giornalmente ho a che fare con tutto questo, dico al sindaco Tambellini: non c’è bisogno che venga la destra a governare Lucca, perché questa giunta lo sta già facendo egregiamente al posto loro. La nostra città, i nostri cittadini meritano qualcosa di meglio e noi ci batteremo perché ciò avvenga”.