Garzella: “Primarie, silenzio sospetto del Pd”

28 novembre 2016 | 16:49
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Garzella: “Primarie, silenzio sospetto del Pd”

“Il silenzio del Partito Democratico sulla mia richiesta di primarie certifica le mie preoccupazioni”. Così Matteo Garzella che commenta la mancata replica da parte del Pd alla sua richiesta di sabato con relativa decisione di candidarsi.
“Tutto fa pensare – dice – ad un accordo con il sindaco Tambellini, il quale nasconde dietro al no comment la sua paura sia del confronto democratico che del sottoscritto. Ho incontrato centinaia di cittadini in questi mesi di lavoro di Lucca, avanti tutta! che sta coinvolgendo e organizzando le energie migliori della nostra comunità, così come per il nostro comitato per il sì al referendum, il più numeroso e partecipato sul territorio, fuori dalle appartenenze e dalle logiche di partito, non credo che mi si possa considerare solo”. Forse l’unica solitudine è rispetto ai poteri forti e alle strategie di Palazzo – spiega Garzella – in questo caso sì mi sento solo ma è una solitudine di cui vado orgoglioso. Tambellini mi teme perché rappresento la voglia di cambiamento e partecipazione che si respira in città”.

Garzella interviene anche sulla consultazione on line di Lucca in Diretta: “La consultazione di Lucca in Diretta – dice – indica che molte persone vogliono il cambiamento. Altri sondaggi che ho avuto modo di vedere vanno in questa direzione, come altri esibiti anche dalla lista del sindaco dicono altro. Ma alla fine non sono i sondaggi che scelgono il sindaco. Lo sceglie la gente di Lucca e io sono orgoglioso di essere in campo per loro”.
Un altro appuntamento che si avvicina è quello con il referendum e domani (martedì 29 novembre) sarà una giornata di mobilitazione generale per il fronte del sì: “Io – conclude – sarò impegnato nei quartieri e nelle frazioni periferiche con il comitato Lucca avanti tutta per il sì con un volantinaggio a tappeto per incontrare più persone possibile e spiegare loro che il cambiamento passa anche dal voto del 4 dicembre, spero che anche il sindaco sia impegnato seriamente per questo voto referendario e che domani sia come in prima linea”.