Giannarelli (M5S): “Alle comunali al voto con un’idea di governo diversa”

“L’altissima affluenza alle urne significa che ha vinto la democrazia. L’esito del voto ci dà ragione, nel senso che la volontà popolare è stata quella di difendere la Costituzione e soprattutto attuarla. In Toscana il sì non ha stravinto, tutt’altro. Ci sono molte province dove ha vinto il no come Grosseto, Lucca, Massa Carrara e Livorno. Più in generale tutta la costa toscana chiede alla politica di comportarsi diversamente. Nei feudi renziani come Firenze, Siena, Prato, Pistoia, Arezzo il sì scricchiola. A Pisa abbiamo invece un sostanziale pareggio e quindi c’è una situazione spaccata al 50%”. Lo afferma il consigliere regionale M5S Giacomo Giannarelli in merito all’esito referendario.

Tutto questo, aggiunge Giannarelli, “è sinonimo del fatto che le politiche regionali si sono da sempre concentrate su Firenze e la città metropolitana, mentre si è dimenticato la periferia e in particolare la costa. Questo è un risultato referendario ma è un indicatore. Anche in questo anno di legislatura regionale ci si è concentrati su grandi opere fallimentari su Firenze che ci fanno perdere soldi e tempo”. Alla Toscana invece, sottolinea Giannarelli, “servirebbero una serie di interventi decentrati che porterebbero occupazione e un benessere a tutta popolazione. Il prossimo anno andremo al voto in diversi Comuni come Lucca, Viareggio, Carrara, Pistoia, Forte dei Marmi, e come M5s ci saremo e presenteremo un’idea di governo diversa che coniuga la creazione di posti di lavoro con la tutela dellambiente”.