
La Lega Toscana, dopo la vittoria del no al referendum, crede nella possibilità di un cambio di guida politica anche a Lucca. A parlare è il commissario Ilaria Quilici: “Il risultato emerso dalla consultazione referendaria sulla riforma costituzionale Renzi – Boschi – dice – ha rappresentato quel segnale di cambiamento che tanti auspicavano e che riflette l’insoddisfazione del ceto medio ma non solo a cui il premier Renzi e il governo con loro politica non hanno prestato attenzione per privilegiare gli interessi delle banche, dei gruppi industriali, a scapito delle famiglie e del tessuto produttivo ed economico che ha sempre rappresentato il valore aggiunto della nostra economia nazionale e del made in italy. Da oggi, si può chiaramente dire che inizia l’inversione di rotta, per ricominciare a mettere il cittadino e le sue esigenze al centro della vita politica, rendendolo partecipe delle scelte e non succube di una politica che ha tentato, senza riuscirci, di attribuirli un ruolo di semplice comparsa”.
“La Lega Toscana – spiega Quilici – ribadendo la sua posizione sul fatto che sia essenziale che il cittadino possa avere un ruolo attivo all’interno della cosa pubblica, in quanto la buona politica nasce dall’ascolto della gente e dal dare soluzioni ai problemi, auspica che la grande partecipazione dei cittadini, sia la spinta che motivi tutte le forze alternative alla sinistra a perseguire un unità di intenti. Nonostante i detrattori che pur parlando di unità di intenti e di fare fronte comune, dimostrano nei fatti di pensare prima al proprio orticello invece che all’obiettivo primario di essere uniti per consegnare Lucca ai lucchesi, noi continueremo volenti o nolenti il nostro lavoro per questo al servizio del cittadino e dei problemi dei lucchesi, per colmare la distanza che tanti ancora manifestano verso la politica. Questo è il nostro punto basilare di partenza in vista delle prossime consultazioni elettorali che si svolgeranno in primavera a partire da Lucca oltre ad altri comuni della provincia. Dopo la chiara indicazione degli elettori contro la mala gestione Renzi, adesso è il turno di Tambellini. Noi ci saremo”.