Possibile Lucca: “Ripartiamo dalla vittoria del no anche in città”

Lucca Possibile riparte dal 53,5 per cento che ha ottenuto il no nella provincia di Lucca. Anche i civatiani lucchesi sono soddisfatti dall’esito del voto e ripartono in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: “E’ stata una campagna referendaria difficile e totalmente autofinanziata – dicono dal movimento vicino all’ex Pd – ma visto l’importanza del tema, la nostra Costituzione, ci ha visto partecipi e convinti insieme a tutta la coalizione del comitato del no. Come Lucca Possibile ci siamo spesi molto per far capire ai cittadini la riforma e cosa proponeva; lo abbiamo fatto senza urlare rimanendo nel merito, incontrando i cittadini per strada e partecipando agli incontri confrontandoci con tutti. Lo abbiamo fatto nello spirito del Tour RiCostituente, che ha visto gli attivisti e i parlamentari di Possibile spostarsi in tutta Italia spiegando le nostre ragioni”.
“Nella provincia di Lucca – è il dato locale – il no ha ottenuto il 53,5% dei voti, nonostante tutti i sindaci di centrosinistra si dossero schierati per il si. Questo è la dimostrazione che non serve urlare per fare politica, non serve un capo a dettare la linea, ma sono i partiti politici insieme ai cittadini che concorrono nell’amministrazione delle città e della nazione. Il nostro impegno continua sempre più convinti che i cittadini siano la base da cui partire, porteremo avanti una politica basata sulla cittadinanza attiva e sulla partecipazione popolare come è scritto nel nostro statuto, come abbiamo sempre fatto. Ripartiamo dal nostro territorio, ripartiamo da chi si è allontanato dalla politica, ripartiamo per preparare insieme tempi migliori. Ripartiamo da Lucca. Adesso”.