


“Le assunzioni effettuate da Lucca Comics and Games? Serve assolutamente trasparenza”: è il pensiero espresso oggi (10 dicembre) dalla consigliera del M5S Laura Giorgi e dall’ormai ex funzionario Cgil Massimiliano Bindocci. Non accenna dunque assolutamente a placarsi la polemica che concerne la società del Comune di Lucca relativamente ad alcune assunzioni “effettuate – dicono Giorgi e Bindocci – tramite conciliazione, senza la selezione ad evidenza pubblica”.
“Voglio sgombrare subito il campo dai dubbi – afferma Bindocci – specificando che io quelle conciliazioni non le ho mai fatte. Lucca Comics and Games, Andrea Bortoli e l’amministrazione comunale devono spiegare perché non sono state rispettate le regole di trasparenza imposte per legge dai bandi. La risposta del Comune secondo cui tutto sarebbe corretto è curiosa, specialmente per il fatto che in una partecipata più della metà del personale è entrata senza concorso. E’ inutile poi fare i proclami sul lavoro che manca: il lavoro si crea con appalti regolari e con i servizi. Segnalo anche che al cimitero urbano di Sant’Anna due madri di famiglia assunte con appalto Gesam si sono viste tagliare le ore di lavoro settimanali a 12 ore, una proposta per esse inaccettabile”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Laura Giorgi: “Pensavo – commenta la consigliera – ma come ha fatto il Pd a rafforzarsi così in Toscana nonostante dieci anni di Berlusconi? Forse questo è stato il modo. Il posto di lavoro a tempo indeterminato, chimera per molti, diventa possibile con atti non trasparenti come in questo caso. E gli atti parlano da sé e le giustificazioni paiono arrampicate sugli specchi. Il nostro sindaco deve intervenire. Deve far cessare questa spirale di eventi che la gente ormai non accetta più, se crede nella trasparenza e nella correttezza di azione”.”Troppe cose sono nebulose in quest’amministrazione, non se ne accorge? – prosegue Giorgi – In nome di pareri misteriosamente legali, dati a parole anche da segretari generali e amministratori vari, si privilegiano posizioni personali sempre più intoccabili, si spendono soldi pubblici in progetti illegittimi mentre iniziano concessioni attivate da verbali inesistenti, si firmano pure transazioni su presupposti nulli. I lucchesi devono ancora camminare nell’inganno di apparenze utili per pochi? Qualcuno ci dia delle risposte. Io e il M5S continueremo a denunciare: è la mia responsabilità assunta nei confronti di quella cittadinanza lucchese, della quale mi feci carico quando fui eletta consigliere comunale. E con la responsabilità non si scherza”.
Bindocci evidenzia inoltre come i pareri legali utilizzati per le assunzioni non siano uno strumento idoneo: “A parte il fatto – commenta – che escludo siano stati richiesti dal sindacato: ma secondo quale criterio si scelgono i legali? E chi li sceglie? In tutto questo i lavoratori, assunti e non, sono le vittime principali di un sistema che così com’è non va bene e che deve essere chiarito. Le risposte che sono state date fino ad oggi non convincono: quando si parla di denaro pubblico serve la massima trasparenza. Se c’erano queste difficoltà Bortoli avrebbe dovuto comunicarle prima e non aspettare che la consigliera Giorgi ‘scoprisse’ tutto quanto”.
Paolo Lazzari