
“L’assenza del sindaco e dell’intera giunta è stata una chiara offesa all’istituzione del consiglio comunale e alla storia del comune di Lucca”. Così Matteo Garzella, presidente del consiglio comunale e candidato sindaco, commentando l’evento di presentazione del libro sulla storia dell’assise cittadina, non partecipato da Tambellini e dai suoi. “L’iniziativa nel suo essere – dice Garzella – è stata un grande successo che mi ripaga di quattro anni di serio e appassionato lavoro. Sono soddisfatto per come la città ha risposto riunendosi a Palazzo Santini per la presentazione, così tante persone non si erano mai viste in consiglio segno che è vivo in città l’interesse per la sua storia e per la storia della nostra assise”.
“Sindaco e giunta hanno talmente paura di chi ha il coraggio di chiedere le primarie – prosegue – e di chiederle anche con Baccelli in campo perché siano primarie vere, da tradire la città e i loro doveri istituzionali. Ieri abbiamo celebrato un pezzo di storia del comune e della città alla presenza di oltre 250 persone, non partecipando Tambellini e la sua giunta hanno offeso la comunità lucchese, dimostrando mancanza di sensibilità istituzionale e evidentemente anche la paura di valorizzare un lavoro fatto dal sottoscritto per il bene del comune. Io sono un un rappresentate delle istituzioni che però la giunta e il sindaco vedono solo come l’uomo che ha avuto il coraggio di leggere da luglio il disagio dei cittadini verso questa amministrazione”. “Lo stesso disagio dimostrato nel voto con cui i lucchesi hanno punito al referendum il Pd – continua Garzella – proprio perché bocciano sindaco e giunta a differenza di altri comuni, anche in Toscana, dove la vittoria del sì dimostra un plauso alle amministrazioni in carica. Questo grave atto istituzionale del sindaco e della giunta di mancanza di rispetto verso il Consiglio confermano le buone ragioni del popolo di Lucca nel desiderare un cambiamento. E dimostra tutta la debolezza di chi ha un’idea della amministrazione come potere e non come istituzione”.