
Massimo Martini, segretario artistico della Fondazione La Versiliana, e Matteo Arcenni, vicepresidente della Fondazione Sipario Toscana, guardano con interesse il costituirsi di un’associazione civica, promossa dallo storico dell’arte Luca Nannipieri, che rilanci il dibattito pubblico, culturale e politico a Lucca e in Toscana. “Stiamo guardando con attenzione – dice Nannipieri – il percorso culturale e cittadino che Luca Nannipieri sta portando avanti e lo sproniamo affinché prosegua assieme ai suoi amici e collaboratori per rendere Lucca una città di richiamo nel panorama nazionale e internazionale”.
Nannipieri riassume così il suo incontro con Altero Matteoli presso la Fondazione della libertà a Roma: “Per un liberale come me – prosegue – chi è stato come Matteoli fin dall’inizio dell’avventura ventennale di Silvio Berlusconi, ha tentato (senza riuscirci, ma ha tentato) l’unica vera rivoluzione necessaria all’Italia: ovvero togliere incidenza al potere centrale (sia esso a Roma o a Bruxelles) per irradiarlo nei territori, con federalismo, sussidiarietà e libertà di iniziativa. Il fatto che la rivoluzione non sia avvenuta, non mi porta a liquidare come fallita l’esperienza forzaitaliota di Silvio Berlusconi, Giuliano Urbani, Antonio Martino, e l’esperienza governativa con Altero Matteoli e gli altri. La rivoluzione non è stata compiuta, ma la scintilla originaria, ideologica e politica, era quella giusta. Per questo, ringrazio Matteoli. Nell’economia, nell’industria, nella cultura, nel commercio, meno Stato c’è, meno burocrazia c’è, più sono liberi i desideri e le forze innovative delle persone”.