Maniglia (Lega Nord): “Rispetto per la dignità dei residenti di Pontetetto”

14 dicembre 2016 | 15:22
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Maniglia (Lega Nord): “Rispetto per la dignità dei residenti di Pontetetto”

Case popolari a Pontetetto, interviene il segretario della Lega Nord di Lucca e nella Piana, Marcella Maniglia che stigmatizza la situazione di degrado dell’area: “Sono stata chiamata – dice – più di una volta dai residenti del quartiere e sono sempre andata a verificare personalmente la situazione, ascoltando la voce delle vere vittime, gli italiani in difficoltà. L’anno scorso alcuni alloggi erano stati occupati abusivamente da persone che avevano forzato le serrature e sfondato le porte, scomparendo il giorno dopo la segnalazione che avevamo fatto come Lega Nord, così come testimoniato da video e foto che abbiamo mostrato alle forze dell’ordine. Non è questione di razzismo, gli stranieri regolari sono presenti da tempo immemorabile sul territorio e hanno sempre collaborato alla pulizia e mantenimento del decoro del quartiere, ma il fenomeno a cui assistono ora i residenti è molto più grave. A cominciare dal fatto che accedere al bando di concorso per l’assegnazione di un alloggio di tipo popolare è per un cittadino italiano una prassi del tutto inutile, perchè la percentuale di risposta positiva può essere equiparata alla possibilità di vincere una cifra a nove zeri giocando al superenalotto e/o affini”.

“Le graduatorie – prosegue Maniglia – ormai sono occupate solo ed esclusivamente da cittadini stranieri, i famosi migranti, di cui vorrei ricordare solo il 3% ha diritto ad essere accolto e tutelato. Come naturale conseguenza a questa pessima gestione dell’immigrazione (tanto per usare un eufemismo), si scatenano fenomeni di intolleranza che non hanno nulla a che vedere con le scritte fatte sui muri da vandali che impiegano così il loro tempo libero e che verranno strumentalizzate dalla sinistra per farci apparire come spietati nazisti visto che come Lega ci schieriamo accanto ai cittadini lucchesi o stranieri regolari stanchi e in crisi, i quali non chiedono che venga pagato loro il canone di locazione, beneficio di cui godono gli immigrati, non chiedono sconto sulle utenze di luce acqua e gas, privilegio di cui invece godono sempre e solo gli immigrati; i cittadini di Pontetetto, come quelli di tutti gli altri quartieri di Lucca, chiedono solo rispetto per la loro dignità (un tempo ormai lontano sacrosanta per il popolo italiano) e giustizia sociale, dal momento che essere meno fortunati non è una scelta o una punizione per la cattiva gestione della propria vita, infatti ci sono persone che hanno perso il lavoro e i loro risparmi anche grazie alla crisi verso la quale ci hanno condotto i nostri ultimi quattro governi illegittimi”.