
Lo storico dell’arte Luca Nannipieri risponde alle centinaia e centinaia di messaggi, mail, commenti, condivisioni, che si sono generati dopo la sua proposta di costruire una nuova Porta monumentale a Lucca come segno della nostra modernità: “La possibilità è il grande magnete della cittadinanza – osserva -. Il già fatto è in continua competizione con il potenzialmente fattibile, dove la libertà e i desideri del singolo si modellano nel confronto e nel contrasto con le libertà personali degli altri e con le decisioni collettive della maggioranza. Un centro storico che si giudichi esterno alla possibilità è un centro storico che va a morire perché soffocato dalla convinzione che le uniche possibilità della cittadinanza siano state quelle del passato”.
“Se Parigi avesse pensato solo a preservare il passato – aggiunge -, non sarebbe stata costruita la Torre Eiffel, che ha stravolto totalmente la città ma che è diventata il simbolo indiscusso di Parigi e della Francia. Barcellona oggi è conosciuta al mondo per la Sagrada Familia, ma se avessero voluto preservare l’integrità della città, non avrebbero costruito la più alta (e grandiosa) chiesa della cristianità moderna. Compito delle città è evolversi non al di fuori del centro storico, ma anche nel cuore stesso del centro storico. Coloro che hanno aperto nei secoli, fino al Novecento, le varie Porte monumentali non sono stati dei vandali o dei distruttori, ma degli autentici e veri trasformatori del patrimonio storico artistico e degli spazi della città. Leggiamo ad esempio i libri di uno dei migliori urbanisti contemporanei, Marco Romano, mio carissimo amico e già membro del Consiglio superiore dei beni culturali, i cui testi sono letti e tradotti nel mondo (Einaudi, Utet, Marsilio, Skira): la città è il teatro attorno a cui i cittadini testimoniano con i loro cambiamenti il tempo presente in cui vivono. I cittadini non sono semplici custodi dell’argenteria del passato, ma sono i protagonisti del cambiamento. Noi cittadini di Lucca possiamo e vogliamo essere i protagonisti che migliorano la città e la rendono riconoscibile al mondo nel nostro tempo”.