Elezioni, Tambellini conferma ricerca di unità nel Pd

5 gennaio 2017 | 15:21
Share0
Elezioni, Tambellini conferma ricerca di unità nel Pd

Un appello per l’unità del centrosinistra in città, ma anche per trovare quell’equilibrio fra le istanze di tutte le anime del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni amministrative. A parlare è il sindaco, Alessandro Tambellini, che chiarisce così quanto emerso dalla riunione di due giorni fa a Firenze con il commissario del Pd lucchese Stefano Bruzzesi e la componente renziana del partito.

“In una perdurante situazione di ristagno economico – dice – e nell’ambito di scenari europei e mondiali caratterizzati da grandi sfide e da un senso di precarietà cui è necessario dare risposte, i nostri territori e i cittadini che siamo chiamati ad amministrare ci chiedono serietà, unità e stabilità, in una prospettiva che al contempo deve guardare al cambiamento avviato nel modo di amministrare, in grande discontinuità col passato. Sono questi i presupposti che devono animare ogni nostra riflessione politica, anche in vista delle imminenti scadenze elettorali, prima fra tutte le amministrative della prossima primavera”.
“Voglio subito essere chiaro sul fatto – spiega entrando nel vivo – che nel confronto in atto in questi giorni all’interno del Partito Democratico non sono in alcun modo in discussione la mia indipendenza e autonomia, da cui non potrei prescindere e che, qualora dovessi vedere messe in discussione, sarei il primo a denunciare. Il tentativo che stiamo portando avanti, e di cui sento la responsabilità, è di trovare un punto di equilibrio che consenta a tutte le componenti del Partito Democratico di avere un giusto spazio di rappresentatività e valorizzazione, che permetta allo stesso tempo di superare tensioni che negli anni scorsi hanno caratterizzato la vita interna del partito. Ho sempre sostenuto che le primarie – strumento di per sé utile – date le condizioni attuali a Lucca, rischierebbero di polarizzare ulteriormente le posizioni e diverrebbero, di fatto, una prova di forza che non sarebbe capita dai cittadini e che lascerebbe ampi spazi di manovra al centrodestra. Il tentativo che stiamo mettendo in atto è invece quello che vede come protagonista la politica intesa come capacità di unire, di trovare punti di incontro e di dare rappresentanza a tutte le sensibilità che costituiscono la ricchezza del Partito Democratico”.
“La città questo ci chiede – conclude – il mio auspicio quindi è di superare al più presto questa fase interlocutoria, per andare a lavorare tutti insieme sui temi che riguardano da vicino i cittadini e che comporranno il nuovo programma elettorale”.