Giorgi (M5S): “Casa del Boia, non si rispetta neanche il capitolato”

7 gennaio 2017 | 19:38
Share0
Giorgi (M5S): “Casa del Boia, non si rispetta neanche il capitolato”

Ancora sotto la lente del Movimento Cinque Stelle l’affidamento della gestione della Casa del Boia e della casermetta San Salvatore. “La non trasparenza e la scarsa professionalità – dice la consigliere Laura Giorgi – hanno caratterizzato l’iter dell’apertura del progetto Lucca. le Mura e la via Francigena: realizzazione del centro visite multimediale dell’itinerario culturale europeo con annessi servizi. Un iter anomalo, ma potremmo dire una “mala gestio” con tanto di danno all’immagine dell’ente, che pubblicamente agisce, anche stavolta, in contrasto alle leggi, pur maneggiandosi tanti soldi”.

“Un ristorante che deve servire a complemento di un servizio museale – dice Giorgi – apre ben tre mesi prima dello stesso museo. Ma non finisce qua: mentre il ristorante è sempre aperto non siamo riusciti a sapere quando sia aperta la Casa del Boia. Eppure nel capitolato è chiaramente scritto che il concessionario dovrà garantire l’apertura giornaliera del complesso almeno nella fascia oraria 10-19. Il concessionario ha tranquillamente avviato l’attività senza che ci fosse stato un vero verbale di consegna degli immobili, senza che ci fosse stato un vero verbale di fine lavori da cui partono i nove anni di concessione con canone di affitto privilegiato, con una Scia ritoccata dal Suap nei tre mesi successivi all’apertura, con la polizia municipale che fa un sopralluogo e non redige il verbale dello stesso, con la Soprintendenza che non risponde alla Pec di un consigliere comunale in merito alla fondatezza del verbale di consegna, con un sindaco e un segretario comunale e un dirigente che non rispondono alla commissione controllo e garanzia che afferma che tale apertura è stata irregolare e poi nemmeno si rispetta il capitolato?”.
“Bene – conclude – allora se certi cittadini stanno zitti è perché sperano di avere, anche loro, simili vantaggi? Comunque a noi interessa far conoscere le cose, e tutto quanto affermiamo è contenuto in prove documentali, controllate e verificate. Ognuno porti pure avanti le sue scelte come crede, l’intoccabilità non dura per sempre. Ne siamo certi”.