
Michele Francesconi torna in campo. Dopo il fallimento dell’esperienza di Agenda per Lucca l’imprenditore lucchese è pronto a proporre un nuovo progetto civico che si candida a supportare un nuovo governo della città.
“Siamo arrivati al 2017, l’anno delle amministrative lucchesi – dice Francesconi – l’anno in cui puo’ essere riaccesa la speranza di ridare alla città un governo capace di amministrare e risvegliare il nostro territorio da un torpore ed un immobilismo ormai insostenibile. E’ necessario recuperare quel lustro che nei secoli ha caratterizzato la città di Lucca per garantire un presente sostenibile ai nostri concittadini ed un futuro dignitoso ai nostri giovani”.
“La debolezza dei partiti tradizionali – prosegue Francesconi – e la sfiducia della gente nei confronti di quest’ultimi, impone un’azione nuova, una proposta ed un progetto capace di recuperare l’attenzione e l’interesse di un territorio. Non è più accettabile infatti, che sia una minoranza dei cittadini ad esprimere una squadra di governo per la mancanza di una proposta capace di riconquistare la fiducia dei cittadini lucchesi. Un distacco incolmabile quello tra popolo e politica, evidenziato in modo ancora più marcato da una sinistra incapace di governare e rispettare i cittadini, perdendosi in lotte di potere per conquistare posizioni e privilegi utili solo a loro. Lo ha decretato il recente referendum costituzionale e lo stanno evidenziando i cittadini lucchesi, stanchi di una amministrazione incapace di riconoscere i problemi che caratterizzano il nostro territorio, mettendo in atto azioni idonee alla loro soluzione”.
“Per questo – è la proposta – è giunto il momento di assumersi la responsabilità, come cittadino lucchese, di stimolare e sostenere un nuovo progetto per la città, un progetto civico che nasca in Lucca ed in essa si sviluppi. Un progetto capace di individuare, affrontare e risolvere i reali problemi di un territorio sempre più sofferente. Un progetto composto e sostenuto da persone disinteressate, mosse esclusivamente dal senso di responsabilità e amore per la città, soggetti che operano e lavorano nei vari comparti dell’economia locale, delle professioni, del volontariato, che vivono quotidianamente nel tessuto lucchese, il vero cuore del nostro territorio. Vorrei quindi invitare i cittadini lucchesi a comprendere il valore di questa opportunità e ad assumersi la responsabilità per riportare a Lucca un’amministrazione capace di governare e recuperare quella serenità e qualità della vita ormai dimenticate e regalare ai nostri ragazzi la possibilità di immaginare un futuro nella nostra amata Lucca”.