Nannipieri: “Fondazioni bancarie fondamentali per il territorio”

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Banca del Monte sono stati e sono tuttora più importanti dello Stato nella difesa del patrimonio di Lucca. Lo dice la realtà, prima che il sottoscritto”. E’ l’opinione espressa dallo storico dell’arte Luca Nannipieri.
“Negli ultimi 5 anni – spiega – la Fondazione CariLucca ha destinato sul territorio 188 milioni di euro, tra edilizia delle scuole, arte monumentale, impianti sportivi e progetti culturali. La Fondazione Bml Lucca nel 2015, da bilancio, ha investito 237mila euro per le attività culturali, 39mila euro all’istruzione e all’educazione, 216mila euro al volontariato, 184mila per lo sviluppo locale, 40mila euro per la protezione ambientale. Lo Stato quanti soldi ha riversato per migliorare Lucca? Quanti ne ha riversati per restaurare l’acquedotto del Nottolini che sopravvive in stato impietoso? Eppure la Costituzione dice, agli articoli 9 e 117, che spetta allo Stato la tutela dei beni monumentali delle città e dei territori. I nostri stipendi vengono drammaticamente ridotti dalle tasse, dai contributi che le amministrazioni pubbliche ci richiedono. Ma quanti dei nostri soldi che vanno a Roma ci tornano indietro come servizi utili e concreti? L’Italia come paese, con tutti i dipartimenti ministeriali, gli uffici, le segreterie, i capistaff che possiede, la vedete in prima linea a valorizzare Lucca, i suoi patrimoni, le sue aziende, le sue imprese, nel contesto internazionale e mondiale? Assolutamente no. Ad oggi lo Stato sembra essere meno orgoglioso a dar valore alla nostra città rispetto alla Fondazione CariLucca, che nel 2017 destina 24,8 milioni di euro ad interventi pubblici. Anche per la recente rinascita del bellissimo complesso monumentale di Sant’Agostino, nuova sede del liceo musicale Passaglia, lo Stato è intervenuto con un magro intervento di 647mila euro, a fronte di un finanziamento della Fondazione CariLucca di circa un milione di euro. Ad oggi questa è la realtà. Le fondazioni bancarie prendono il posto dello Stato nella tutela e nella riqualificazione dei beni della nostra città. A fronte di uno Stato carente, siamo riconoscenti verso questi enti bancari”.