Cittadini Oggi: “Centrodestra alla ricerca di un candidato della società civile”

Lo scenario “è ancora aperto”, ma le “direzioni di marcia nei due schieramenti” nella corsa alle elezioni amministrative “sembrano essere oramai assai chiare”. E’ l’analisi che del panorama politico a Lucca fa Cittadini Oggi, lista civica di ispirazione di centrodestra che enuclea le differenze tra le parti e sottolinea la linea che si fa strada nel centrodestra di trovare un candidato fuori dai partiti ed espressione della società civile. Per contro nel centrosinistra, la lista mette in luce tutte le divisioni che sono emerse soprattutto in questi ultimi giorni.
“I personaggi che stanno determinando il dibattito delle prossime elezioni amministrative sono soprattutto cinque – ricapitola Cittadini Oggi -: per il centrosinistra il sindaco Alessandro Tambellini, il senatore Andrea Marcucci che sostiene Andrea Baccelli, il presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella; mentre per il centrodestra il senatore Marcello Pera e lo storico dell’arte Luca Nannipieri. Per il centrosinistra il confronto assai aspro tra Tambellini, i renziani e l’indipendente Garzella è un dibattito interno al Partito Democratico, nel centrodestra le figure più emergenti sono oramai fuori dai partiti e dentro la società civile, ovvero Pera con LiberaLucca e Nannipieri con Cittadini per Lucca. Sempre più lontano e privo di supporto appare il candidato che i partiti (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) avevano provato a far accettare senza riuscirvi alla società civile, che invece si sta diversificando in varie associazioni civiche, da quella di Chiari-Buchignani a quella di Baudone, da quella di Moreno Bruni a quella di Baldacci, in movimento sparso verso Pera e Nannipieri. Così mentre il centro-sinistra si caratterizza per una battaglia tra tambelliniani, renziani e indipendenti, sempre all’interno del partito Democratico, il centrodestra è sempre più propenso a presentarsi come immagine della società civile, senza nessun richiamo diretto ai partiti, che si trovano indeboliti dopo l’uscita di Marco Santi Guerrieri da Fratelli d’Italia, le divisioni dentro Forza Italia e una Lega Nord che non ha trovato un leader carismatico cittadino. Lo scenario è ancora aperto, ma le direzioni di marcia nei due schieramenti sembrano essere oramai assai chiare”.