Santi Guerrieri: “Accoglienza migranti, dalla giunta Tambellini lacrime di coccodrillo”

Timori sul centro di accoglienza alla Croce Rossa di via delle Tagliate. Marco Santi Guerrieri, candidato sindaco per una lista di centrodestra di cui presto svelerà il nome, attacca l’amministrazione: “Più che timori sono certezze – dice Santi Guerrieri – infatti sia il sindaco Tambellini che l’assessore Sichi sanno bene che nella tendopoli della Croce Rossa alle Tagliate le risse accadute per i più futili motivi sono fatti noti e certi. Negli ultimi tempi, per non farsi mancare niente, sono saltate fuori anche armi da taglio e qualche ospite pare sia dovuto andare alla sartoria del San Luca per farsi dare una ricucita. Unica nota positiva e solo grazie alle forze dell’ordine che dissapori e beghe fra i clandestini ospiti della tendopoli sono sempre state puntualmente sedate”.
“Non è la prima volta – prosegue Santi Guerrieri – che sollevo il problema immigrati e faccio notare che fino ad alcuni mesi fa la parola d’ordine dell’attuale giunta Pd era all’insegna dell’accoglienza. Ritengo che Tambellini abbia in seno il sospetto di aver commesso un grave errore di valutazione relativamente al prefetto Cagliostro. Infatti dopo la fase del più ne hai più ne metti, il prefetto noncurante dei problemi di ordine pubblico che ne sarebbero potuti scaturire, ha pensato bene di prendersi oltre alla mano anche tutto il braccio a sindaco e assessore stipando città e dintorni con un numero imprecisato di clandestini che nel migliore dei casi è per ben tre volte superiore quanto previsto dalla norma. Come era prevedibile infatti le botte da orbi con spranghe e bastoni sono arrivate ad impazzare ora anche dentro la città, sempre a firma dei soliti noti che hanno dato vita nel mese di dicembre ad una rissa proprio sul sagrato della chiesa di San Leonardo in Borghi. Appare pertanto evidente che la propaganda cattocomunista del perbenismo piddino ha fregato per l’ennesima volta gran parte dei cittadini lucchesi, portandoci in casa ben 425 migranti fra clandestini, profughi, immigrati o senza nome che dir si voglia, dei quali 210 stipati come animali, con donne e minori al seguito nella tendopoli della Croce Rossa. Ma attenzione, il giochino non è finito in quanto altri 250 clandestini sono in arrivo e un nuovo bando della Prefettura ha già dato avvio alla corsa del chi prima arriva meglio alloggia”.
“Da candidato a sindaco per il centrodestra – conclude Guerrieri – rifiuto questa situazione. Inammissibile la convivenza a tarallucci e vino fra prefetto e giunta Tambellini che ha portato a questo disastro. Uno mero esempio di pressappochismo in cui il primo cittadino fregandosene delle conseguenze si è unicamente impegnato a dar seguito alle insistenze del governatore Rossi, che guarda caso oggi lo premia riconfermandolo candidato alla poltrona di sindaco alle prossime amministrative. Si prospetta pertanto la riedizione di un ennesimo disastro politico contro il quale continuerò a dare battaglia senza sconti per nessuno con la promessa alla cittadinanza che la tendopoli della Croce Rossa sarà assolutamente da smantellare e ricondotta agli originari compiti della profilassi e controllo medico unicamente per piccoli numeri di immigrati in transito e per i quali già assegnata tassativamente una destinazione”.