Marchetti (FI): “Nel Pd è solo tregua, noi correremo uniti”

19 gennaio 2017 | 19:15
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Marchetti (FI): “Nel Pd è solo tregua, noi correremo uniti”

Nel Pd è solo tregua, mentre “noi andremo uniti”. E’ la posizione espressa dal coordinatore provinciale di Forza Italia, Maurizio Marchetti, all’agenzia Dire. Marchetti ha commentato l’accordo del Pd che, per intervento del segretario regionale, si è ricompattato sulla candidatura unica del sindaco uscente, Alessandro Tambellini. A Parrini “mi sento di rispondere questo: credo che la divisione a Lucca non sia legata a queste elezioni, ma comincia 5 anni fa quando Baccelli si voleva candidare al posto di Tambellini. In questi 5 anni i rapporti si sono ulteriormente inaspriti tanto da creare 2 partiti all’interno di uno. Perciò – ha detto Marchetti -, se lui pensa con un colpo di mano a livello gerarchico, da parte di un responsabile regionale, di azzerare gli scontri che abbiamo visto negli ultimi 5 anni gli dico che è stato bravo, ma che non ci credo”.

Proprio oggi, infatti, il segretario regionale del Pd Dario Parrini, recandoti a Lucca elogiando l’accordo raggiunto sul bis di Tambellini, ha sostenuto come in casa dem per le amministrative la discussione fosse stata rapida e trasparente, mentre fra le forze di opposizione le divisioni sono piuù forti e laceranti.
Una ricostruzione contestata da Marchetti, che è al lavoro su una rosa di tre nomi per suggellare fra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord un patto su un nome da contrapporre al sindaco uscente, Alessandro Tambellini. “In questo momento – prosegue il coordinatore degli azzurri -, a differenza di altri, mi sentirei di dire che di spaccature nel centrodestra – e qui parlo dei partiti, non delle liste civiche – non ce ne sono”.
Anzi, “nel centrodestra i tre partiti sono sicuramente uniti, e lo sono su un progetto che hanno condiviso, cioè sul fatto di andare verso una candidatura civica. Sicché, nessuno dei tre partiti avanza un proprio nominativo da imporre agli altri. Ecco l’elemento di unione in
questo momento”. Tornando al segretario dei dem, Marchetti ribatte: “A Parrini dico che nel Pd c’è uno scontro sui candidati, con veti reciproci su chi mettere in lista o meno, tanto che ora dice che le liste le fa lui. Mi auguro che sia riuscito a tamponare e a ricucire, ma la vedo difficile. Penso
che sia stato imposto un accordo, con un silenzio delle parti e che questa sia soltanto una tregua”.
Tornando alla coalizione di centrodestra, “entro i primi giorni di febbraio – dice – dobbiamo andare a chiudere l’intesa sul candidato”. L’unica incognita significativa nel disegno dei moderati è rappresentata da Marcello Pera, l’ex presidente del Senato a capo del movimento civico LiberaLucca. “Con lui abbiamo contatti. Si dichiara alternativo al Pd e all’attuale sindaco – si limita a rilevare Marchetti -. Perciò, una collocazione
abbastanza chiara ce l’ha”.