
Un polo civico unico in sostegno al candidato del centrodestra. Entro la prossima settimana uscirà alla luce del sole la realtà che non solo unirà una serie di movimenti civici di area del territorio, ma che esprimerà, e porterà sul tavolo dei partiti il nome del candidato sindaco su cui discutere. E’ questa la decisione che ha visto fra i promotori in primis Alternativa Civica, movimento di Marco Chiari e Nicola Buchignani, che con un lungo lavoro di relazioni e incontri da maggio scorso è riuscito a riunire intorno a un tavolo, senza mai spezzare il dialogo con i partiti tradizionali, gli esponenti di quel mondo di imprenditori, professionisti e commercianti che non si riconoscono nell’attuale maggioranza di centrosinistra. Un percorso che, coadiuvato dall’apporto dei cinque “saggi” (Favilla, Del Carlo, Placido, Moscardini e Riccardi) ha portato a individuare come migliore soluzione un progetto unitario: un unico “listone” in cui tutti i movimenti faranno un passo indietro dietro un solo simbolo. Una sorta di “lista del sindaco” che rafforzi proprio la connotazione da più parti richiesta per il possibile futuro primo cittadino: un lucchese, esponente della società civile, giovane, senza tessere di partito in tasca e in grado di convogliare il gradimento anche al di fuori della normale area di riferimento.
E i tempi per portare a termine questo percorso sono ristretti: la prossima settimana sarà pronto il documento unitario da presentare, probabilmente assieme al simbolo, alla cittadinanza. Entro la fine del mese, comunque, e quindi forse anche in questo caso la prossima settimana, verrà anche fatto il nome del candidato sindaco su cui iniziare le trattative anche con i partiti tradizionali in vista del programma.
Le voci ricorrenti, a questo punto, dicono che il consenso anche di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord dovrebbero convogliare proprio su questo nome “civico”. Questa sera, comunque, a Lucca si riunirà il coordinamento provinciale di Forza Italia, guidato dall’ex sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, alla presenza anche del capogruppo azzurro in Regione e sarà la sede anche per parlare della candidatura più importante, ovvero quella lucchese. In Forza Italia c’è fiducia di arrivare a una candidatura ampiamente unitaria, anche se semmai c’è il timore che il fronte civico possa erodere sensibilmente il consenso dei partiti tradizionali. Sembra superata, invece, la tensione di inizio settimana con la Lega Nord, derivata dalla querelle a livello nazionale sull’elezione di Antonio Tajani alla presidenza del parlamento europeo. Qualche strale, che ha avuto ripercussioni anche locali, pare sia destinato a rientrare proprio in nome dell’unità e delle possibilità di conquista di un altro capoluogo di provincia come Lucca.
Restano alla finestra, al momento, proseguendo nel loro percorso indipendente, sia LiberaLucca di Marcello Pera, sia alcuni esponenti dell’ex Agenda per Lucca (in particolare Bruni, Agnitti e Moutier). Ma non è ancora escluso che si trovi (o si inizi a cercare) una sinergia verso un fronte compattamente unitario.
Il nome più gettonato, come candidato sindaco, resta comunque quello del giornalista Remo Santini.