
E’ una delle divisioni più acute all’interno del centrodestra. Quella fra gli ex componenti di Agenda per Lucca. Dopo le “precisazioni” di Michele Francesconi, Agenda 2.0 specifica la sua rappresentanza: “Il 23 gennaio – si legge in una nota – ha visto la luce un nuovo movimento civico, Agenda 2.0 – Agenda 2.0 è composta dalla quasi totalità dei fondatori e dei rappresentanti nel consiglio direttivo del movimento civico Agenda per Lucca; ne fanno infatti parte tra gli altri, Guido Moutier, Moreno Bruni, Michele d’Adamo, Anna Laura Bossi, Giampaolo Micheloni, Marco Agnitti, Alessandro Dianda, ai quali si sono aggiunti alcuni nuovi componenti”.
La posizione, si ribadisce, è al momento alternativa a quella dei partiti tradizionali: “Il nuovo movimento – spiega Agenda 2.0 – ha deciso di collaborare con Libera Lucca alla costruzione di un progetto unitario, che vuole riunire intorno alla figura dell’ex presidente del Senato Marcello Pera, tutte quelle forze della società civile che non si riconoscono in questa amministrazione. Tra queste anche il movimento dell’amico Luca Nannipieri, del quale abbiamo apprezzato le sue argomentazioni sullo spessore culturale del presidente Pera e la sua disponibilità a lavorare con noi per il futuro della nostra bellissima città, nonché tutti gli altri movimenti civici che vorranno unirsi a questo importante progetto”.
“Agenda per Lucca non esiste più – è la stoccata finale – Noi da oggi abbiamo deciso di iniziare una nuova strada. Siamo disposti al dialogo con tutti, ma chiediamo anche il massimo rispetto da parte di coloro che hanno intrapreso un percorso diverso”.