Santi Guerrieri alla Meloni: “Fdi non imbarchi ‘raccattati’ della politica”

1 febbraio 2017 | 08:50
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Santi Guerrieri alla Meloni: “Fdi non imbarchi ‘raccattati’ della politica”

Fratelli d’Italia, dopo l’addio Marco Santi Guerrieri continua a guardare alle vicende del suo ex partito. E le voci di un possibile ingresso dell’ex assessore comunale Marco Chiari non piacciono affatto all’ex dirigente del partito, che si rivolge direttamente a Giorgia Meloni: “Un pensiero che invio alla Giorgia Meloni – scrive su Facebook – Spero per amor di destra che a Lucca il nuovo segretario comunale di Fratelli d’Italia non sia un raccattato politico. Altrimenti l’appattumamento per stare a galla diventerà viscerale”.

“Un pò di coerenza quindi – conclude Santi Guerrieri – commissariate la federazione”.
Santi Guerrieri, dopo lo sfogo di ieri, questa mattina chiarisce il suo pensiero. “Credo sia compito di chiunque oggi si mette in gioco avere a cuore il destino politico di Lucca, quello di far sì che il centrodestra con un’intesa comune possa poi, facendo prevalere il buonsenso di tutti i contendenti, giungere al successo elettorale”. “Dico questo perché è di ieri sera la notizia non smentita dal diretto interessato Marco Chiari, che potrebbe mandare a monte la buona volontà dei pochi lucchesi, ancora decisi a dare un senso al loro voto rivoltando come un calzino il concetto di civicità. Difatti dalla notizia riportata sulla stampa Chiari ha confermato di essere in sintonia e in trattativa con i responsabili di Fratelli d’Italia per un suo eventuale coinvolgimento nel partito, glissando con un ‘siamo soltanto alla fase del dialogo e non c’è nulla di concreto'”.
“Premetto, e Chiari non me ne voglia, che questa mia è una valutazione socio politica in ambito locale e non assolutamente una mia personale valutazione circa le idee – prosegue – Era il 18 gennaio 2016 quando Marco Chiari esordì con un ‘progetto concreto per l’unità del centro destra’, dando alla luce la sua creatura Alternativa civica. Tradotto in soldoni e per i meno esperti Alternativa Civica significa alternativa all’attuale sistema partitico con annessi e connessi. Una civicità di comodo quella paventata da Chiari? Sicuramente no, visto l’encomiabile e impegnativo progetto per la città che lo stesso Chiari espose alla stampa ed ai presenti. Colpo di scena, il 22 novembre, con Alternativa Civica Marco Chiari si candida a sindaco di Lucca, ipotetico o eventuale disse, ma era affermazione sufficiente a far capire che la sua era una provocazione al sistema politico lucchese. Marco Chiari da uomo intelligente quale è lascia sin da subito una porta aperta. Le tanto ovvie premesse relativamente alla civicità espresse da Chiari, coordinatore di Alternativa Civica. sembrerebbero essere buone, dimostrando di rispettare le regole e dando il proprio sostegno al neo candidato a sindaco per il centrodestra Remo Santini. Ma se veramente Marco Chiari intendesse mettersi in lista con Fratelli d’Italia o peggio assumerne la direzione comunale in veste di portavoce o di commissario rimetterebbe in discussione con il suo dietrofront la credibilità agli occhi degli elettori del lavoro svolto dai tanti movimenti civici di centrodestra attualmente impegnati in vista delle prossime consultazioni elettorali. E a mio modesto avviso anche del movimento civico di cui è stato ed è a tutt’oggi l’ispiratore”.